PORDENONE - Ciurria regala il tris di vittorie ai ramarri
Mani nei capelli all’avvio per il rigore fallito da Burrai. La battaglia prosegue nella ripresa culminata con la rete neroverde. Candellone sfiora il raddoppio. Brivido alla mezzora, i pisani timbrano la traversa da un metro
PORDENONE – PISA 1-0
Gol: 13'st Ciurria.
PORDENONE: Bindi; Vogliacco, Barison, Bassoli, De Agostini; Mazzocco (39' s.t. Pasa), Burrai, Pobega (29' s.t. Misuraca); Tremolada (20' s.t. Zammarini); Ciurria (39' s.t. Almici), Candellone (20' s.t. Bocalon). A disposizione Passador, Stefani, Chiaretti, Semenzato. All.: Tesser
PISA: Gori; Meroni (18' s.t. Soddimo), Varnier, Benedetti (12' s.t. Birindelli); Pisano (24' s.t. Marin), Siega (18' s.t. Moscardelli), Gucher (24' s.t. Ingrosso), De Vitis, Lisi; Vido, Marconi. A disposizione Perilli, Dekic, Pompetti, Minesso, Fabbro. All.: D'Angelo
ARBITRO: Sozza di Seregno (assistenti di linea Rossi di Novara e Saccenti di Padova; quarto uomo Colombo di Como).
NOTE - Ammoniti De Agostini, Pobega, Bindi. Recupero: p.t. 0', s.t. 5'.
Colpaccio di misura dell'orgoglioso Pordenone che, pur fallendo un penalty, vince l'intensa corrida con un Pisa gagliardo. Un match con una sola rete è magro bottino viste le occasioni registrate. Primo tempo intenso e combattuto con una crescita ospite nello scorcio finale dei primi 45'. Il duello, però, si apre con un rigore conquistato da Ciurria al 2' con un bello spunto in area. Sul dischetto si presenta Burrai e il suo destro viene respinto dal portiere Gori (già sotto contratto per la Juventus) con un tuffo sulla sua destra. Tra il 6' e il 7' un diagonale di Pisano (di poco fuori) su imbeccata di Siega e un tentativo basso a giro di Lisi portano i nerazzurri (per l’occasione in tenuta gialla) di Luca D'Angelo a farsi pericolosi. Il duello serrato tra le due contendenti viene poi contrassegnato da una difficoltà della difesa ospite nello sbrigliare in area un attacco neroverde. Al 25' Vido va via facilmente sulla sinistra dell'area e viene stoppato solo all'ultimo. L'estremo difensore ramarro Bindi diventa protagonista per due volte. Prima vola sotto la traversa per sventare una punizione di Gucher e a seguire (40') salva una conclusione angolata dal limite con un intervento nuovamente felino. Sulla battuta dalla bandierina i toscani reclamano il rigore in due casi distinti per dei contatti sul batti e ribatti dell'azione prolungata. Manovra che termina infine con un'incornata a fil di palo.
Avvio di ripresa battagliero come quello di inizio primo tempo e la “lotta” culmina nel gol pordenonese, segnato al 13' da Ciurria con un rasoterra mancino dall'altezza del dischetto. Il Pisa accusa il colpo per qualche minuto e la truppa di Attilio Tesser potrebbe raddoppiare in tre casi, il più clamoroso con Candellone al 15' sull’inzuccata andata fuori dopo essersi posizionato vicinissimo al secondo palo. Gli sconfitti si ridestano e ne viene fuori un confronto simile a due pugili che se le danno di santa ragione. Entrambe le formazioni potrebbero segnare ancora, i più vicini a farlo sono il figlio d'arte Birindelli, sua la traversa colta da un metro al 23', e Marconi con un colpo di testa ravvicinato al 39' con mira leggermente alta.
Massimo Laudani
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