SERIE B - Pordenone, l'aspetta il babau Crotone
Archiviati i tre successi di fila la truppa neroverde scende in Calabria per sfidare la seconda in classifica e per continuare a sognare. Intanto il presidente Lovisa strizza l’occhio al Mecchia di Portogruaro in futura chiave stadio
Da una corrida all'altra. Dopo aver vinto la battaglia con il Pisa, con lo sfizio di bucare la difesa nerazzurra dopo i precedenti non fortunati, ed essere rimasto terzo da solo, il Pordenone è atteso allo stadio Scida già alle 21 di lunedì 13, forte di tre affermazioni di fila. Lo aspetta quel Crotone secondo, a più tre dai ramarri, e la seconda piazza, come ben noto, è l'unica altra a regalare la promozione diretta nella massima serie. Sotto sotto i tifosi neroverdi sognano un'altra promozione, ma guai a dirlo ad alta voce causa scaramanzia. In ogni caso i supporters godono naturalmente nel volare sempre più in alto e riuscire tra l'altro a far restare a bocca asciutta per un giro Simy (bomber nigerano di mister Stroppa ex Udinese) sarebbe un ulteriore bel colpo. E il match proporrà anche una sorta di derby con l'ex-Triestina Alberto Gerbo (centrocampista), mentre il portiere Alex Cordaz è transitato per Nova Gorica e c'è anche una ex promessa in parte incompiuta come l'ex juventino Luca Marrone.
Intanto il presidente Lovisa continua a lavorare per il futuro in chiave-stadio e si è confrontato con il Portogruaro per poter utilizzare lo stadio Mecchia. Cosa fattibile con alcuni lavori come quelli all'impianto di video-sorveglianza e a un rafforzamento dell'erba, ma solo qualora il team di Pordenone dovesse restare in cadetteria, mentre lo sconfinamento in Veneto non sarebbe possibile se si dovesse salire eventualmente in A. (ml)
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