FIGC FVG - Canciani: vogliamo ripartire a fine Settembre
Il presidente della Figc regionale fa la sua disamina sul post Covid, sulla ripartenza e sulle novità soprattutto in Seconda e Terza Categoria: "Speriamo di far ricominciare i settori giovanili in concomitanza con le scuole, in Seconda ci saranno i fuoriquota mentre in Terza introdurremo le squadre Under 23"
Dichiarazioni chiare e speranzose quelle di Ermes Canciani, presidente della Figc del Friuli-Venezia Giulia che finalmente torna a parlare di ripartenza e di prospettive brevi per il ritorno al calcio giocato. La data auspicata per la ripartenza è fissata per l'ultima settimana di Settembre, insieme alla Serie D, nella speranza che ci siano tutti i presupposti per rispettare il ruolino di marcia. Grosse novità per la Seconda e la Terza Categoria, in cui i giovani saranno messi sempre più in primo piano.
RIPARTENZA - "E' emerso un aspetto decisamente inaspettato: c'è grande entusiasmo e passione da parte di tutti i dirigenti, ho avuto modo di incontrare i presidenti dall'Eccellenza alla Terza Categoria ed ho trovato una grandissima risposta da parte di tutti ed il desiderio di ricominciare il prima possibile. Stiamo lavorando per ricominciare a partire dall'ultima settimana di Settembre come la Serie D e mi auguro che non ci siano intoppi affinchè si possa tornare a ritrovarci sui campi che è quello che tutti desideriamo. Se possiamo pensare ad una ripartenza così rapida è solo grazie al lockdown corretto e ligio che abbiamo vissuto in questa regione e di questo ringrazio tutte le persone che si sono occupate di sport e calcio in questo particolare momento. Ci auguriamo di poter riprendere in concomitanza con la riapertura delle scuole. Abbiamo dei campionati non semplici, soprattutto l'Eccellenza con trentotto gare, ma il Comitato Regionale ha voluto dare un segnale importante al mondo del calcio. L'aspetto meritocratico deve avere la precedenza quindi pensiamo sia stato giusto non retrocedere nessuna squadra, dando la possibilità a tutti di cimentarsi nel prossimo anno in un campionato regolare".
PROBLEMATICHE - "La situazione più complessa è stata proprio l'azzeramento dei rapporti durante il lockdown. Pian piano stiamo ricucendo tutto ed abbiamo incontrato chi ne aveva bisogno, abbiamo messo in atto una task force per arrivare in tutta la regione. Ho trovato da parte di tutti una grande disponibilità e questo mi fa enormemente piacere. Sicuramente dovremo trovare dei protocolli attuabili ma quando c'è entusiasmo si può sopperire a tutto. Ringrazio pubblicamente tutti i presidenti per quello che hanno fatto e per quello che sapranno fare per i nostri giovani e per il nostro calcio".
TERZA CATEGORIA - "Sono fermamente convinto che la Terza Categoria non debba sparire ma dev'essere la chiave di volta di una riforma dei campionati. Stiamo ipotizzando di inserire le squadre under 23 con cinque fuoriquota over da inserire in Terza Categoria con un'osmosi tra calciatori. Questo ci permetterebbe di avere la famosa "piramide" di cui tutti parlano. Ho incontrato anche le rappresentanze della Terza Categoria, in una riunione molto accesa e dibattuta ma probabilmente abbiamo trovato il modus operandi che ritengo possa accontentare tutti. Quest'anno proveremo questo esperimento poi magari si arriverà ad un accorpamento delle squadre, atto a ridurre le distanze per le trasferte e per ricreare i derby che fanno tanto bene al calcio. Le fusioni tra prime squadre non mi piacciono mentre le aggregazioni per il settore giovanile sono sempre ben accetti. La Terza Categoria deve servire da serbatoio a tutto il movimento calcistico. Per quanto mi riguarda la Terza Categoria non ha nulla di meno rispetto all'Eccellenza".
SECONDA CATEGORIA - "Il momento più bello della riunione di Palmanova è stato quando ho proposto di inserire i fuoriquota anche in Seconda, pensando fosse un azzardo, ma ho trovato un'incredibile risposta positiva. Questo significa che andiamo verso la strada giusta, per il futuro vorrei che il calcio sia formato da giovani e penso che un '97 non sia più un giovanissimo ma abbia ancora le potenzialità di esprimersi ad alti livelli. Dare a questi ragazzi la possibilità di essere fuoriquota in Seconda Categoria penso sia molto importante. Abbiamo copiato le decisioni prese da comitati più importanti rispetto al nostro come quelli di Lombardia o Piemonte e spero che i risultati possano essere gli stessi".
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