SERIE B - Pordenone difetta di mira, il Cosenza invece no
Partenza fulminea dei ramarri, che sfiorano il gol nei primi minuti. I calabresi concretizzano le prime due occasioni create. Non basta la rete di Tremolada, finisce 2-1 per gli ospiti. Play-off ancora da conquistare
PORDENONE - COSENZA 1-2
Gol: p.t. 18' Riviere (rig.), 22' Bittante; s.t. 21' Tremolada.
PORDENONE: Bindi; Barison, Camporese, Gasbarro (1' s.t. De Agostini), Misuraca (1' s.t. Vogliacco), Burrai, Gavazzi (10' s.t. Bocalon), Almici (30' p.t. Tremolada), Pobega (10' s.t. Mazzocco), Ciurria, Candellone. A disposizione Passador, Di Gregorio, Stefani, Chiaretti, Semenzato, Pasa, Zammarini. All.: Tesser
COSENZA: Saracco; Casasola (43' s.t. Corsi), Capela, Idda, Legittimo; Bittante (32' s.t. D'Orazio), Sciaudone, Bruccini, Baez; Carretta (19' s.t. Bahlouli), Riviere. A disposizione Quintiero, Perina, Lazaar, Broh, Schiavi, Monaco, Kone, Sueva, Prezioso. All.: Occhiuzzi
ARBITRO: Maggioni di Lecco (assistenti di linea Di Gioia di Modena e Annaloro di Collegno; quarto uomo Amabile di Vicenza).
NOTE Ammonito Barison. Angoli 2-2. Minuti di recupero: p.t. 1'; s.t. 4'. Si è giocato a porte chiuse allo stadio Nereo Rocco di Trieste.
Il Cosenza infligge il secondo stop consecutivo al Pordenone, che invece sperava di mettere quasi in cassaforte i play-off. Inizio sfavillante per i ramarri, minacciosi con Pobega (di poco alto al 1'), con Gavazzi, di un amen fuori al 10', e con altre due belle azioni, una sventata dall'uscita di Saracco e una vanificata da un tocco di mano fortuito e punito con un fallo pro-ospiti dall'arbitro. Cosentini invece super cinici e a segno nelle prime due occasioni avute. Al 17' Riviere entra in area da sinistra e finisce giù, conquistando il rigore. Lo calcia lui stesso, spiazzando Bindi con un tocco di destro. Lo 0-2 al 22': cross dalla destra di Casasola e Bittante “entra” come un treno in tuffo di testa, insaccando di potenza. Poi il resto della prima frazione è combattuta e registra tre tentativi, due locali e uno ospite, ovvero un'incornata alta di Pobega al 27', una deviazione angolata di Bindi su Casasola dal limite al 28' e i pugni di Saracco a sventare la conclusione di Candellone, su svarione della retroguardia in tenuta bianca.
I neroverdi, puntellati dalle sostituzioni di mister Tesser, provano a imbastire una reazione, ma la squadra di Roberto Occhiuzzi tiene bene il campo e non concede spazi particolari fino al lampo di Tremolada, che accorcia le distanze alla prima opportunità dei suoi con un botta a incrociare dal limite sinistro. Pordenonesi ad aumentare l'intensità per cercare il tutto per tutto, tre zampate imprecise, e l'ordinato Cosenza tiene le posizioni, tentando di andare pure in contropiede di cui uno concluso leggermente alto. E così il Pordenone, non inquadrando più la porta neanche al 44' con Mazzocco da sottomisura, non riesce a completare la rimonta.
Massimo Laudani
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