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Edizione provinciale di Pordenone


VALERIANO - Del Fabbro: "Continuare così non me la sento"

Vani i tentativi di integrare la rosa, mancano le basi per una salvezza. Il presidente ha cercato in tutti i modi di rimanere a galla. “Non è una questione economica, ma soltanto di organico. Fare un campionato a zero punti non mi va”. Ed è pure disposto a farsi da parte: “Se qualcuno volesse portare avanti la società, ben venga”

La situazione è più seria di quanto non sembri nella realtà del Valeriano Pinzano. La partenza di gran parte dei giocatori ha messo in pericolo il cammino della società. Non si tratta di una questione economica, ma esclusivamente della mancanza di un numero sufficiente di calciatori per poter partecipare dignitosamente al campionato di Prima categoria. Molto amareggiato il presidente Diego Del Fabbro, pronto anche a gettare la spugna.

SITUAZIONE – “Dopo aver fatto i conti di chi potesse rimanermi in rosa, inserendo cinque eventuali prestiti, arriveremo a 14 giocatori. Mi mancherebbero ancora sette giocatori per completare l’organico. Ma l’incognita è di una formazione disastrata e rischiare fare un campionato a zero punti proprio non mi va. Anche l’allenatore contattato dopo la partenza di Marco Rosa (al Maniagolibero vice di Mussoletto – ndr), ossia Livio Colussi, ha paventato una situazione critica, già sperimentata suo malgrado l’anno scorso al Sesto Bagnarola. Dopo un summit con il capitano e il vice, rimanendo questa situazione non se la sente di iniziare poiché mancano le basi anche per una squadra con obiettivo salvezza”.

APPELLO – “Ho già messo al corrente il Sindaco e domani (lunedì) ho un incontro con lui, martedì ho convocato una riunione con i miei collaboratori per capire se ci siano soluzioni oppure gettare la spugna. Voglio far presente che non ci sono assolutamente problemi economici, tant’è che avevo contattato altre società e giocatori per dei prestiti, non andati a buon fine purtroppo. Ad oggi continuare così non me la sento, piuttosto ci fermiamo una anno e magari quello dopo potremo ripartire dalla Terza categoria quando magari non ci saranno neppure problemi con i protocolli Covid-19 attuali che ci costringono a sostenere spese”.     

DISPIACERE – “La società Valeriano esiste da 54 anni e dispiacerebbe tantissimo non iscriverci. Tutto dipende anche dai prossimi colloqui con il Sindaco e miei dirigenti. Ci troviamo nella stessa situazione quando ha dovuto chiudere i battenti l’Aquila, poi incorporata dall’Unione Smt. Solo che al momento non vedo ancore di salvezza”

AUSPICI – “Da 3 anni ricopro la carica di presidente, ma in società ci sono da una vita, con alle spalle 10 anni di vice presidenza e direttore sportivo e prima ancora consigliere. Sono disposto anche a farmi da parte se qualcuno avesse intenzione di prendere in mano la società e portarla avanti. Se così non fosse vorrei lasciare liberi i miei pochi giocatori ancora vincolati, lo saranno quando verrà ratificata la mancata iscrizione”.    

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 26/07/2020
 

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