SERIE B - Il botta e risposta premia il Pordenone
Al "Rocco" finisce 1-1 con la Salernitana. Entrambe le reti su calcio di rigore. Neroverdi qualificati ai play-off
PORDENONE - SALERNITANA 1 -1
Gol: p.t. 16' Burrai (rig.), 25' Di Tacchio (rig.).
PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Bassoli (21' s.t. Camporese), Barison, Gasbarro (9' s.t. Semenzato); Misuraca, Burrai, Pobega (39' s.t. Mazzocco); Gavazzi (39' s.t. Tremolada); Ciurria, Bocalon (9' s.t. Candellone). A disposizione Bindi, Stefani, Strizzolo, Chiaretti, Pasa, Zanon, Zammarini. All.: Tesser
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Aya, Heurtaux, Jaroszynski; Cicerelli, Dziczek, Di Tacchio, Curcio, Capezzi (36' s.t. Akpa); Gondo (42' s.t. Djuric), Giannetti. A disposizione Vannucchi, Migliorini, Jallow, Karo, Galeotafiore, Iannone, Maistro. All.: Ventura
ARBITRO: Pezzuto di Lecce (assistenti di linea Rossi di La Spezia e Sechi di Sassari; quarto uomo Zufferli di Udine).
NOTE Ammoniti Giannetti (45' p.t.), Di Tacchio (1' s.t.), Gasbarro (7' s.t.), Dziczek (25' s.t.), mister Ventura (32' s.t.), Mazzocco (45' s.t.). Corner: 2-5. Minuti di recupero: p.t. 2', s.t. 6'.
Pordenone matematicamente ai play-off, Salernitana momentaneamente ai piedi della post-season. Primo tempo intenso agonisticamente, non spettacolare ma godibile nel senso che le due squadre corrono molto e non si risparmiano oltre ad evitare i falli tattici. I ramarri sono un po' più manovrieri, ma i campani rispondono colpo su colpo con grinta. I neroverdi ospitanti si fanno minacciosi per primi e al 5' Pobega arriva sul fondo dell'area dal lato sinistro della stessa e crossa basso verso il secondo palo, la difesa avversaria è tagliata fuori e Burrai non ci arriva per un pelo in scivolata. Poco dopo c'è una conclusione centrale non forte da parte della truppa di Attilio Tesser, che deve attendere il 16' per battere un colpo in zona offensiva. Pobega viene atterrato da Aya ed è penalty, Burrai lo calcia forte e centrale ed insacca, malgrado un leggero tocco con il piede alzato (durante la caduta) del portiere Micai. Battaglia per qualche minuto e al 24' Burrai trattiene Di Tacchio in area, altro rigore stavolta per i granata. Lo trasforma lo stesso Di Tacchio, spiazzando Di Gregorio. Pobega reclama un altro fallo nella zona calda al 29' e, in presa diretta e a occhio nudo la trattenuta sembrava esserci, ma le immagini potranno dirimere i dubbi. Al 34' l'ultima annotazione di cronaca dei primi 45' con un'incornata di Giannetti deviata in angolo da “Digre”.
Nella ripresa l'agonismo perde un pizzico di intensità, ma la corsa resta da ambo le parti. A tratti la seconda squadra del laziale Lotito fa registrare un maggior palleggio, però non trova sbocchi particolari se non in un'inzuccata alta al 10' e una richiesta di rigore al 31' da parte di Giannetti, con tanto di ammonizione per proteste a mister Ventura. Il Pordenone, pur sembrando un pelino stanco in certi istanti, tiene il campo con grinta e resta in partita anche con la buona volontà. Gavazzi non ha un rimpallo favorevole sottomisura al 34', mentre al 37' il destro a giro da fuori di Semenzato chiama Micai al volo per metterci la manona e sventare in corner. La Salernitana prova allora il forcing e spreca malamente un'occasione al 49' con Dziczek la cui cannonata termina alta da buona posizione.
Massimo Laudani