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Edizione provinciale di Udine


MARANESE - Il sì di Matteo Zanutta (che al Cjarlins ha fatto 13)

Esterno di centrocampo classe 2001, il figlio del presidente Vincenzo giocherà in Promozione con i lagunari...

Matteo Zanutta, figlio del presidente Vincenzo, saluta il Cjarlins Muzane e approda alla Maranese, attesa da un'altra stagione in Promozione. Matteo, esterno classe 2001, spiega il cambio di società: "Dopo 13 anni di Cjarlins Muzane si trattava di contemperare la passione per il calcio con il grande impegno all'università. Era indispensabile trovare una realtà vicina a casa, che comunque disputasse con la prima squadra una categoria di buon livello com'è la Promozione. Inoltre, alla Maranese giocano tanti amici, senza contare che del club lagunare e della sua dirigenza ho sentito in questi anni parlare solo bene. Così, dopo 13 stagione indimenticabili al Cjarlins Muzane eccomi a Marano". 
Matteo Zanutta si definisce un "esterno di centrocampo che però può rendersi utile anche in fase difensiva e offensiva, sempre agendo sulla fascia. In questi anni ho avuto allenatori assai capaci, il nostro gruppo dei 2001 s'è dimostato valido, talché i risultati sono sempre arrivati. Un tecnico che ha lasciato il segno? Sicuramente Massimiliano Moras, che ha avuto su tutti noi un ottimo impatto, un atteggiamento ideale e ci ha insegnato molto. Personalmente mi ha seguito e spronato a migliorare: è stato, insomma, importante".  

Matteo è il rampollo di Vincenzo Zanutta... "Essere il figlio del presidente induce inevitabilmente a usare dei luoghi comuni, come quello che il figlio dovrebbe giocare per forza. Ma si è trattato, appunto, solo di luoghi comuni, non ho mai voluto o richiesto un trattamento speciale, e il portare un cognome indubbiamente pesante non mi ha mai fatto perdere l'umiltà di cui bisogna essere armati anche nel calcio". 

Maranese, dunque, per Matteo: "Ci vediamo presto in campo, sperando di vivere una bella, divertente e intensa stagione. Darò il massimo: questo è quello che posso promettere". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 28/07/2020
 

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