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Edizione provinciale di Trieste


SISTIANA - Lo sfogo di Pacor: pretese alte, è uno schiaffo alla crisi

Il direttore sportivo è infuriato con i calciatori che continuano a volere compensi da categorie superiori, nonostante le problematiche portate dal Covid: "Non si può far finta che il Covid non sia mai arrivato, noi abbiamo rinunciato anche alle sponsorizzazioni, ci saremmo vergognati a chiedere soldi in questo momento"

Nonostante il momento complicato per tutto il Paese, Kristjan Pacor ci ha esposto le problematiche che continuano ad esserci nel calciomercato del calcio dilettantistico. Il direttore sportivo gialloblu denuncia le pretese troppo alte dei calciatori, fomentate a suo dire dalle false promesse di qualche società. Al termine del suo sfogo, un breve pensiero del presidente Andrea Disnan, che annuncia l'arrivo in gialloblu di suo figlio Marco e parla sinteticamente dell'allestimento della rosa.

Pacor: "Sono deluso perchè i fuoriquota li abbiamo trovati grazie alla collaborazione con la Triestina, siamo coperti al massimo con giocatori di spessore. Il problema arriva, però, con i giocatori più quotati che fanno finta che le problematiche del Covid non ci siano mai state. E' un problema da esporre alla Federazione perchè innanzitutto i loro contratti dovrebbero essere depositati come si fa per gli allenatori, così le squadre sono obbligate a mantenere le promesse. Ci sono società che promettono mari e monti e poi si tirano indietro ed i giocatori spesso ci cascano, ne vanno a discapito le società oneste che non trovano gente da tesserare. Quando sento gente che ha pretese dai mille euro in su per giocare mi sento davvero disgustato. Al di là delle ambizioni, bisognerebbe trovare la misura giusta per i compensi. Bisogna saper dire no per livellare la situazione e ridurre le pretese dei calciatori. E' un'offesa perchè c'è gente che ancora è in cassa integrazione, siamo nel calcio dilettantistico. Noi come società abbiamo deciso di non richiedere sponsorizzazioni, perchè ci rendiamo conto della situazione in cui ci troviamo, ci saremmo vergognati a chieder soldi in questo momento. Troveremo un modo per gratificare i calciatori che sono rimasti con noi, già avendo un rimborso ridotto rispetto alle altre realtà, e che hanno voluto ridurlo ancor di più. C'è gente che ha rifiutato offerte importanti per rimanere con noi".

Disnan: "Va tutto un po' a rilento. Come fuoriquota dovremmo essere a posto, è arrivato anche mio figlio Marco, che era al San Luigi,  e poi c'è David che fa la sua figura. Purtroppo Goran Kerpan si è ritirato, ci manca un difensore ed un centrocampista e dovremmo essere al completo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 03/08/2020
 

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