TS VICTORY - Oltre a Godeas altre quattro bocche da fuoco
Irrobustita e non poco la batteria dei cannoneggiatori alabardati. Anche in difesa non si scherza, Contento a blindare la porta. La categoria impone i fuoriquota, ne sono arrivati due e mister Cernuta punta sul recupero di Mulè
E’ pronta per la Prima categoria la “succursale” degli alabardati, ossia la Triestina Victory, sempre affidata alle cure di mister Lorenzo Cernuta e per non sfigurare, la campagna acquisti è stata ponderata con innesti di un certo rilievo e già ampiamente rodati e non solo nel circondario triestino.
Attacco e difesa sono affidati principalmente a due totem, due “vecchietti” sempre arzilli la cui carta d’identità parrebbe falsa a vederli muoversi in campo. Se a far gol o a inventare assist per i compagni c’è sempre Denis Godeas, a chiudere l’ultimo varco difensivo è arrivato un suo ex compagno di squadra ai tempi della serie D a Monfalcone, ovvero quel Michele Contento, classe ’79, che anche alla Pro Gorizia ha dimostrato di essere ancora in piena forma.
Davanti al portierone ecco due new entry: l’esperto Marco Cerar (’85) svincolato, ex Primorje e il giovane centrale del ’99 Gabriele Brandmayr rientrato dal prestito alla Zaule. Per il centrocampo Cernuta potrà contare sugli innesti di Giacomo Farosich, un ’98 dal Trieste Calcio e sul rientro da un lungo infortunio del ’99 Guido Mulè, che lo ha costretto ai box quasi tutta la stagione scorsa.
In prima linea, oltre a Godeas, arrivano in alabardato Marouane Tawgui (1995) in uscita dopo un triennio al Sistiana, l’87 Piero Metullio, reduce da due stagioni allo Zaule, Daniele Cramersteter, classe ’88 dal San Giovanni e il ’91 Matteo Cigliani che lascia la Roianese dopo un quinquennio.
Hanno cambiato maglia la punta Sebastiano Blasina con destinazione il Chiarbola in Eccellenza e il centrocampista Manuel Montebugnoli. Non sono esclusi altri movimenti, sia in entrata sia in uscita, puntando, sulla prima voce, anche ai fuoriquota.