IL PERSONAGGIO - Maccan: bomber in campo e... sulla spiaggia
Prosegue il siparietto che ha come protagonista il gioco dell'estate. Il centravanti del Portogruaro ha la testa alla ripresa delle attività con mister De Agostini, ma ci tiene a rivendicare la sua forza: "Ho letto l'intervista a Johnny Modolo Perelli, mi diverto a batterlo puntualmente"
Talento cristallino, non importa se la superficie è il prato o la spiaggia, Denis Maccan non sbaglia un colpo. Simpatica intervista al bomber trentaseienne che continua a bucare la rete: nella passata stagione ben diciannove reti in venti partite con il suo Portogruaro ed ora tanta voglia di tornare alla normalità, con uno stimolo in più portato dal nuovo mister De Agostini. In questi mesi di pausa e tanto caldo, però, non c'è preparazione che tenga ed il modo migliore di tenersi in forma resta sempre il calciotennis. L'intervista a Johnny Modolo Perelli non è passata inosservata ed ecco pronta e doverosa la replica di Maccan nei confronti del suo "compagno di merende" che, a suo dire, riesce a battere puntualmente.
CALCIOTENNIS - "E' l'unico modo per tenermi in forma, mi diverto a battere Johnny Modolo Perelli. Ho letto la sua intervista e mi ha fatto molto ridere, ci ha dato degli spunti per prenderlo in giro. Contro di me non ha scampo".
PORTOGRUARO - "Siamo arrivati secondi prima del lockdown, ho fatto diciannove gol in venti partite e mi sono trovato molto bene. Speravamo di vincere il campionato, abbiamo giocato bene, peccato che si sia fermato tutto. Quest'anno in panchina ci sarà De Agostini, non vedo l'ora di lavorare con lui me ne hanno sempre parlato bene. Iniziamo domani e dobbiamo riprenderci dopo cinque mesi di pausa. Speriamo di tornare alla normalità il prima possibile perchè ha tutto poco senso, soprattutto il calcio senza tifosi"
ANNI IN FRIULI - "Due anni a Pordenone, poi due anni a Tamai ed uno a Cordenons. Sono stati cinque anni sempre di ottimo livello, in squadre attrezzate".
Sul bomber di Pordenone si è espresso anche il ds del Portogruaro, Emanuele Nonis: "I gol stagionali sono ventidue, diciannove in campionato e tre in coppa. Per noi è un onore ed un piacere averlo qui, è stato ovviamente riconfermato e nonostante le tante sirene di mercato, ha deciso di diventare il nostro giocatore simbolo insieme al capitano Favret. Che sia Eccellenza o Serie D resterà il nostro traino, anche per i tanti giovani che comporranno la rosa del prossimo anno. E' un esempio non solo per i gol che fa, ma anche per la dedizione ed i comportamenti dentro e fuori dal campo. Mi ha stupito l'umiltà con cui si è calato nella categoria, l'attaccamento ai nostri colori e la voglia di lavorare per la nostra causa. Per un giocatore con il suo curriculum non era così scontato, dopo un solo anno è diventato un simbolo per i nostri tifosi, che sono molto focosi ed appassionati. Lui è stata una rivelazione positiva per tutti".
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