AURORA - De Rosa: priorità al nostro vivaio
Alla Tavernetta di Remanzacco la società svela le sue carte e punta ai giovani. Fresco di nomina a vice presidente Daniele Puddu: “Il mio sogno è riportare in società tutti i giocatori del paese”. L’anima storica Patrizio Mazzolini è sempre sul pezzo. “Essere qui è una grande passione e mi sono tolto belle soddisfazioni”
Presentazione ufficiale dell’Aurora 2020/21 nella splendida cornice della Tavernetta di Remanzacco, rimessa a nuovo da Roberto Cicuttini, dove troviamo al completo la dirigenza del sodalizio di casa e a farne gli onori il presidente Simone De Rosa: “Abbiamo cercato di lavorare bene in collaborazione con il direttore sportivo, quello tecnico ed il mister Bianchin, dando precedenza, come ogni anno, al nostro settore giovanile, cercando di allestire una squadra per una salvezza tranquilla”. Nel 2022 l’Aurora festeggerà il suo primo secolo di vita e il massimo dirigente non nasconde sopite ambizioni: “Sicuramente cercheremo di fare qualcosa di più, da sempre puntiamo sul nostro vivaio con la prima squadra ciliegina sulla torta. Prima di parlare del 2022 cerchiamo di sopravvivere a questi momenti ed arrivarci, poi per il calcio giocato lo dimostreranno i nostri tecnici”.
L’anima storica del club è Patrizio Mazzolini, dal 1977 a supporto dell’Aurora: “E’ sempre un piacere partecipare all’attività della società, cerco di dare il mio contribuito, piccolo ma sempre. Essere qui è una passione grande. Cos’è cambiato dagli anni ’70 ad oggi? All’inizio la società cercava di destreggiarsi in categorie basse, poi avevamo avuto la fortuna di avere Roberto Cicuttini e poi Enzo Marchina quali presidenti con i quali abbiamo disputato dei notevoli campionati in Prima categoria, di cui uno vincendolo per i meriti di mister Paolo D’Odorico, e in Promozione ci siamo tolti tante soddisfazioni. Adesso pian piano cerchiamo di risalire dalla Prima categoria”.
Del tutto nuova ed inaspettata la nomina a vice presidente altra figura importante dell’Aurora, Daniele Puddu e con il ritorno del figlio Emanuele avrà una motivazione in più per approcciare questa nuova stagione: “Emanuele è importante per noi, si è fatto esperienza in Eccellenza ed è stata una sua richiesta quella di tornare all’Aurora, facendoci più che felici. Ma nel complesso abbiamo allestito una squadra importante e adesso sarà il campo a dire la sua. Ma non dimentichiamo il settore giovanile, è un valore determinante con tutta la filiera, tra cui gli allievi regionali e il ritorno degli juniores con i nostri 2003 e alcuni 2002 rientrati dal prestito a Tricesimo, con l’obiettivo di inserirli in prima squadra. Il mio sogno è riportare tutti i giocatori di Remanzacco a giocare nell’Aurora, ed è condiviso anche da mio figlio. Ora però la mia preoccupazione maggiore è la ripartenza, ad oggi non sappiamo quanto lo potremo fare”.
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