Una Serenissima ambiziosa è pronta a ripartire nel campionato di Seconda categoria con idee abbastanza chiare e mirate. Lo hanno fatto capire sia il direttore sportivo, Luca Michelini che il mister Fabio Martignoni alla serata di presentazione della squadra 2020/21. Tra gli ospiti sono intervenuti il consigliere regionale della Figc Gastone Giacuzzo e il sindaco di Pradamano Enrico Mossenta. Per l'occasione tutta la rosa e lo staff al completo sono stati ospitati alle Fornaci di Manzano dallo storico dirigente (farà anche da secondo aiuto tecnico) Giulio Foschiatti, che nel giorno del suo compleanno si è fatto in quattro per allietare questa importante serata per la società con ottimi risotti e vini pregiati.

Al momento i volti nuovi in giallorosso sono il difensore dell’85 Davide Montoneri, per anni bandiera della Gradese, il pari ruolo Matteo Crespi, un ’94 avuto da Martignoni allo Strassoldo ma l’ultima stagione all’Isonzo, il centrocampista classe ’84 Davide Grion, ex Azzurra, lo scorso campionato all’Aurora, gli attaccanti Matteo Baldan (1986) ex Assosangiortina e Donatello e Abaz Hoxha, una bocca da fuoco del ’94 da 40 gol negli ultimi due anni a Strassoldo.

DS LUCA MICHELINI – “Abbiamo superato anche questa difficoltà, come ogni estate. Lo zoccolo duro se n’è andato e ricompattare ricostruendo la squadra non è stata facile. Grazie però al nuovo allenatore Martignoni e la collaborazione di altri nostri dirigenti, credo sia stato allestito un ottimo gruppo. Ambizioni? Non ci nascondiamo, vogliamo rimanere all’interno delle prime cinque posizioni per lottare nei play-off. La Prima categoria è quella più idonea a noi, più in alto è difficile adesso ipotizzare un ritorno come fu negli anni passati. Ma l’obiettivo della prossima stagione può essere centrato”.    

ALLENATORE FABIO MARTIGNONI – “Quando la Serenissima mi ha chiamato ho subito pensato che questo poteva essere un cambiamento nella mia vita calcistica. Dopo i primi anni con lo Strassoldo, dove mi hanno aiutato a crescere da allenatore, qui credo possa migliorarmi ulteriormente e per alzare l’asticella occorre cambiare mentalità. Qui trovo una struttura di livello molto alto, con un passato importante e cercheremo di riportare Pradamano nelle categorie nobili. Che gioco proporrò? Al momento sto conoscendo i giocatori, poi proverò a costruire la squadra in modo da essere competitiva in tutte le zone del campo. La strategia del mister dipende moltissimo dalle caratteristiche dei ragazzi. Il fattore principale è lavorare bene. Alla Serenissima ho portato un paio di giocatori di cui conosco le loro caratteristiche e sono ragazzi che hanno scelto di seguirmi”.   

ATTACCANTE MATTEO BALDAN  – “Conosco il mister e ciò che vuole da noi giocatori ed in più mi è tornata la voglia di giocare, di rimettermi in gioco in una categoria più alta. La squadra è formata da un mix di ragazzi giovani e di più esperti e abbiamo le carte in regola per lottare per il vertice. Il mio obiettivo personale, da attaccante, è di realizzare almeno 10 gol. Ci sono state stagioni in cui ne ho fatti di più ed altre piuttosto negative. L’avere come mister un ex bomber di razza mi aiuterà parecchio a migliorare sia a livello psicologico sia a stimoli”.

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