Dopo otto anni di Seconda categoria il Trivignano non nasconde le intenzioni di alzare l’asticella e provare a  puntare al piano superiore. Per far ciò la società ha individuato in Ermanno Sinigaglia l’allenatore adatto allo scopo. Sinigaglia arriva dopo tre stagioni e mezza alla Maranese condite da successi e un esonero forse un po’ affrettato.

SPIRITO – “Arrivo con intenzione di far bene con tanto entusiasmo, sicuramente aumentato dopo questa presentazione “in house” con anche le famiglie dei giocatori. Cercheremo di dare il nostro meglio, la società ha chiamato me e il mio vice Emiliano Grop per dare una sterzata alla mentalità e ai risultati un po’ troppo piatti degli ultimi anni. Da alcune stagioni il Trivignano cerca il salto di categoria  e i presupposti ci sono per creare qualcosa di buono, non è detto subito ma siamo qua per dare il massimo, come i giocatori altrettanto faranno”.

MERCATO – “La società ha fatto un bellissimo lavoro, sono contentissimo anche se mancherebbe la ciliegina sulla torta di una punta centrale. Sono convito che al giorno d’oggi è un ruolo difficilissimo da trovare, chi ha quei determinati giocatori se li tiene stretti e non posso biasimarli”.

IMPRONTA – “Con il mio vice abbiamo in testa qualche idea come impostare la squadra anche perché è stato fatto un lavoro di sinergia di mercato con la società, in base alle mie richieste. Non posso ancora parlare di moduli, prima devo analizzare i vari giocatori sul campo, capire se arriverà questa punta o se, in caso contrario, dovrò carpire il massimo dalla caratteristiche dei giocatori. Mi interessa il loro adattamento calcistico, il sacrificio, il lavoro, poi semmai arriveremo ai moduli. Nel frattempo la prossima settimana inizieremo gli allenamenti, dobbiamo convivere con alcune difficoltà”.   

L'INTERVISTA - Menarbin: Sinigaglia adatto per questo Trivignano     

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