Varca il confine uno dei talenti più limpidi e cristallini del calcio regionale. Il confine è quello con la Slovenia, la destinazione è la squadra maggiore dell'Nk Brda, il campionato sarà la Seconda Lega, la serie B slovena. E' in tal impegnativo e interessante contesto che vedremo all'opera Matteo Battaino, attaccante classe 1999 il cui decollo verticale è fin qui stato bloccato dagli infortuni. Partito dal Coseano, gavetta alla Nuova Sandanielese, Matteo era stato notato dal Tamai, oltre che suscitare l'interesse di realtà del calibro della Reggiana e venir convocato nella Rappresentativa di serie D agli ordini di mister Gentilini. Poi, appunto, il maledetto infortunio (rottura del legamento del ginocchio sinistro) lo costringeva a sottoporsi a due interventi chirurgici e a subire 22 mesi di stop. Nella passata stagione il puntero friulano ha ricominciato la sua avventura calcistica nei Nazionali Under 19 del Chions, ma disputando appena due spezzoni di gara, quelli con Belluno e Feltre, prima che il Covid imponesse l'indietro tutta.
Ora, dunque, Matteo Battaino si misurerà con la serie B slovena: dopo una settimana di prova tra allenamenti e amichevoli, l'Nk Brda non se lo è fatto scappare.
In particolare, nel test contro l'Adria, Matteo è parso già piuttosto pimpante, collezionando in 45 minuti un gol strepitoso (dribbling secco e tiro a incrociare dai 25 metri) e due pericolose incursioni nell'area avversaria, mentre nei 15 minuti dispensati al cospetto del Cjarlins Muzane ha colpito una traversa, anticipando di testa Tobanelli e Tonizzo. Come ritorno in campo - considerato che il promettente attaccante non giocava tra i "grandi" da 2 anni - non avrebbe potuto essere migliore.