CAMPODARSEGO - In serie D con alla guida Pontarollo
Dall’incertezza su come ripartire dopo la rinuncia alla serie C, alla nomina del nuovo tecnico ripartendo sempre dall’ex Interregionale. In poco più di una settimana la società biancorossa ha risolto gli impellenti problemi
Ne avevamo scritto alcuni giorni fa riportando la clamorosa decisione di non iscriversi in serie C dopo aver vinto il girone di Serie D. Ora è giusto chiudere il cerchio poiché il Campodarsego lo ha completato con l’iscrizione nuovamente in Quarta serie e con il nuovo allenatore.
Riepilogando, il presidente Daniele Pagin, aveva annunciato, con sommo rammarico, l’impossibilità di poter partecipare alla serie C per problemi di natura economica (i costi e gli oneri son decisamente più elevati rispetto ai dilettanti) e di voler attendere qualche giorno per capire dove potersi iscrivere.
Le opzioni erano due, ripartire dall’Eccellenza oppure iscriversi in sovrannumero in D. Poiché le particolari norme federali consentono entrambe le soluzioni, dietro versamento di una congrua somma a fondo perduto, la società ha deciso di richiedere l’ammissione in serie D, pur con domanda inviata oltre i termini ma sempre in ossequio alle disposizioni della Lnd.
La domanda è stata accettata e di conseguenza il Campodarsego parteciperà anche la prossima stagione nell’Interregionale. Al suo posto è stato promosso in serie C il Legnago, secondo classificato alle spalle dei biancorossi.
A questo punto, per chiudere il cerchio mancava la nomina dell’allenatore, dopo che mister Antonio Andreucci aveva lasciato il club. Il direttore generale Fabrizio De Poli ha individuato in Alessandro Pontarollo il nuovo trainer. Nativo di Bassano del Grappa, la scorsa stagione ha vinto il girone B di Eccellenza con il San Giorgio Sedico, che ritroverà da avversario, ed in passato ha vestito, da giocatore, la maglia del Campodarsego otto stagioni orsono e anche quella della Triestina. Ed ora per la prima volta allenerà nel massimo campionato dilettantistico, assieme al suo confermato vice Luciano Stevanato e a tutto lo staff tecnico della passata stagione.
Tutta la vicenda ha destato una piccola preoccupazione anche in provincia di Gorizia, precisamente al Ronchi Calcio, poiché il presidente Pagin è titolare dell’omonima impresa incaricata della sostituzione del prefabbricato spogliatoi del campo di Vermegliano, usufruito dal Ronchi come base per alcune formazioni giovanili. Il timore era di un possibile ulteriore rinvio nell’inizio dei lavori legato a queste problematiche, ma per fortuna non si sono verificati disagi e la ditta ha iniziato regolarmente, seppur con un doppio ritardo dovuto prima al lockdown e poi per alcuni problemi burocratici di competenza del Comune di Ronchi.
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