Nella stagione che si spera inizi regolarmente, il Vesna (foto Slosport), impegnato in Seconda categoria, continua a lavorare con il progetto intrapreso l'anno scorso. Così il coach della prima squadra Danilo Venanzi: “Crediamo nel gruppo della stagione passata e nella crescita di tutti. Per questo motivo abbiamo prima di tutto confermato tutti i giocatori, che a loro volta hanno rinnovato la loro fiducia nel progetto e tra loro anche Edvin Carli, nostro capitano e tra i migliori portieri della regione degli ultimi 20 anni (e fratello di Alen in forza al Sistiana Sesljan, ndr), Ha sì deciso di appendere i guanti al chiodo, ma rimarrà in società e vicino alla squadra”.

L'ex Gaja aggiunge: “Forse ci sarà qualche nuovo arrivo, siamo infatti alla ricerca di una prima punta, che ci aiuti a fare il salto di qualità nel reparto in cui l'anno scorso ci ha visto soffrire di più. Preferirei un giovane da fare crescere, dandogli la possibilità di giocare con grande regolarità durante tutto il campionato, ma pure una vecchia volpe non sarebbe male. Aiuterebbe molto i tanti giovani in squadra. Vedremo”.

Mister Venanzi – ex difensore dei pali - prosegue facendo conoscere il nuovo tecnico: “Il nostro grande acquisto è l’allenatore Mirko Parcely, con il quale guiderò la prima squadra e posso dire di aver già trovato una piacevole sintonia. Abbiamo vedute simili soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile, sul quale la società e il sottoscritto puntano molto, tanto da aver iscritto i Giovanissimi al campionato regionale e aver formato anche gli allievi - categoria inedita a Santa Croce - per un desiderio di crescita di tutto il vivaio. Se qualcuno volesse aggregarsi alle nostre squadre giovanili o avere informazioni, contatti pure mister Mirko via whats’app +393402293696”.

“Tornando alla prima squadra, aspettando buone notizie dal mercato e soprattutto da Federazione e organi competenti, abbiamo intenzione di iniziare seriamente dopo Ferragosto con la preparazione, che durerà tre settimane. Sarà importante fare un buon lavoro, in particolare con quei ragazzi rimasti completamente fermi da febbraio. Il nostro obiettivo – conclude Venanzi -, in ogni caso è di migliorarci e crescere con umiltà, determinazione e motivazione e di conseguenza migliorare il risultato ottenuto l'anno scorso, che non era per nulla scontato”.

Massimo Laudani

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