ESTERO - Il Covid ritarda la serie A slovena
Aumentano i contagi: cosi, l’inizio della “Prva Liga” 2020/2021, originariamente previsto per oggi, slitta al 22 agosto prossimo. A porte chiuse. Seconda Lega (con il Brda di Battaino), invece, regolarmente in campo
Il Covid - 19 non è per nulla debellato. Anzi. Ne sa qualcosa la vicina Slovenia, che ha visto nuovamente impennare i contagi verso cifre preoccupanti. Di questa situazione ha risentito anche il campionato di calcio di serie A 2020/2021, che sarebbe dovuto iniziare proprio oggi.
E invece tutto è stato rinviato al 22 prossimo agosto. Con gli stadi off limits per i tifosi. L’ultima edizione, terminata appena il 22 luglio scorso, ha registrato l’inatteso successo (prima volta nella storia del club) del Celje, che ha interrotto il duopolio Olimpia Lubiana - Maribor, protrattosi per oltre un decennio. Da notare che quest’anno la fascia confinaria è ampiamente rappresentata: ai nastri di partenza figurano, infatti, oltre al Tabor Sezana di Mauro German Camoranesi, anche le neopromosse Koper (rapidamente risorto dalle ceneri) e Gorica, quest’ultima tornata in Paradiso al termine di una sola annata di serie B, dopo essersi aggiudicata lo spareggio con il Triglav. E a proposito di seconda Lega, invece, il programma rimane invariato: in programma oggi le gare del primo turno di andata. Con il Brda di Battaino è impegnato sul terreno del Fuzinar.
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