L'IMPREVISTO - Boccalon rinuncia alla Liventina, out fino a Settembre
Il tecnico, che ha ben figurato nella sua parentesi in biancoverde prima del Covid, ha dovuto rinunciare alla panchina per impegni familiari: "Non potrò allenare fino alla fine del mese di Settembre"
Tegola per l'ottimo tecnico Adriano Boccalon, che ha dovuto rinunciare alla meritata riconferma sulla panchina della Liventina, per far fronte ad un imprevisto di carattere familiare. Ci ha raccontato la durata del suo stop forzato e la situazione in casa biancoverde: "Sono stato riconfermato dalla Liventina dopo la breve parentesi dell'anno passato e questo mi ha fatto molto piacere. Mi ha anche cercato il SaroneCaneva ma ho dovuto rifiutare, onorando la parola data ai biancoverdi. Dopo qualche settimana, però, è saltato fuori un imprevisto familiare che non mi permette di allenare fino alla fine del mese di Settembre e che, purtroppo, mi ha dovuto far rassegnare le dimissioni".
LIVENTINA - "Al mio posto è arrivato un mio ex calciatore di tanti anni fa, Marco Feruglio. che l'anno scorso era nel femminile del SaroneCaneva. Purtroppo proprio nel periodo in cui ho dovuto lasciare la Liventina è stata colpita da una brutta notizia, con il presidente Sereno De Marco che ha avuto un'emorraggia cerebrale ed ha fatto temere tutti per il peggio. Fortunatamente, da quello che so, è in via di miglioramento ed attualmente sta svolgendo la riabilitazione. E' un presidente esemplare, che si è sempre dato tanto da fare per la Liventina ed anche ultimamente ha fatto svolgere numerosi lavori per migliorare sempre di più l'impianto. Mi auguro che possa tornare a capo della società perchè è fondamentale per tutta la realtà calcistica di stanza allo Sfrisio di Sacile".
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