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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA VICTORY - Cernuta: la maglia dell' Unione, nostro orgoglio

Mercato quasi chiuso, da lunedì 17 inizia la preparazione sul rinnovato sintetico di Opicina. “Abbiamo in rosa giocatori che possono sopperire ad alcune partenze”. Il tecnico vede Ufm, San Giovanni e Domio squadre pronte per il salto in avanti

Entusiasmo ancora fervido in casa Triestina Victory per la promozione in Prima Categoria e anche “fibrillazione positiva” per mettersi alla prova in questo nuovo campionato, nuovo per la società, ma di elementi di vaglia in rosa ce ne sono. A puntellare la rosa sono intanto arrivati, tra gli altri, i vari Marco Cerar, Geremia D'Orso, Piero Metullio. Matteo Cigliani e Daniele Cramersteter, tutti elementi a cui appunto non manca il “sangue freddo” al pari, ad esempio, dei riconfermati Daniel Omari, Francesco Marturano e Marco Benvenuto, ma non solo.

Così il tecnico Lorenzo Cernuta, pienamente in sella al pari della sua spalla Sebastiano “Bobo” Zagaria: “Siamo contenti dei nostri acquisti, tutti cercati e voluti e che ci faranno dire la nostra. In linea generale non vorremmo muoverci ancora, anche se le uscite di Blasina e Montebugnoli ci hanno reso un po' corti a centrocampo. Però la situazione a Trieste è particolare, nel senso che ci sono tante squadre e questo fa sì che non ci siano tanti giocatori a disposizione. Noi abbiamo calciatori in rosa capaci di sopperire alla realtà creatasi e Metullio, Benvenuto e Cigliani sono in grado di giostrare pure in mezzo al campo. Abbiamo poi ancora un mese e mezzo prima della coppa e quindi avremo modo di lavorare per farci trovare pronti. Inizieremo lunedì ad Opicina (il 17 agosto alle 18.30), una struttura ancora più bella dopo il rifacimento del sintetico e gestita da un club con il quale abbiamo un ottimo rapporto”.

Mister promozioni fa una riflessione infine sulla nuova avventura: “Nel nostro girone ci sono formazioni veramente di valore. L'Ufm ha allestito un gruppo pronto a fare la Promozione, qualora ci fosse il ripescaggio, e se dovesse restare in Prima, sarebbe un avversario tosto. Se invece salisse, verrebbe rimpiazzata dall'Azzurra Gorizia, che sarebbe anche “fastidiosa” in senso lato e inteso tecnicamente, parlando per gli innesti fatti. Il San Giovanni ha allestito una formazione di valore, ingaggiando cinque – sei tasselli importanti. E anche il Domio si è mosso sicuramente bene e tanto più può far bene grazie al clima familiare che riesce sempre a creare nel suo ambito. Tra l'altro con il San Giovanni e il Domio abbiamo già avuto dei derby sul mercato, appunto perchè i giocatori da inseguire sono quelli.

A proposito di derby, le stracittadine conteranno altresì molto nell'economia della classifica. Per il resto sarà il campo a delineare i valori da play-off e play-off. Onestamente non ho i dettagli del mercato fatto da tutte le nostre dirette concorrenti, però mi chiedo dove alcune trovino i fondi per muoversi in tempi di coronavirus, visti i messaggi che m sono arrivati. Noi non abbiamo assolutamente certe cifre, possiamo piuttosto fregiarci dell'indossare la maglia della Triestina, che deve essere motivo di orgoglio”.


Massimo Laudani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 12/08/2020
 

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