CEOLINI - Valentini: «E' assurdo fare calcio con questi protocolli»
Non le manda certo a dire il direttore sportivo dei giallorossi che una ripartenza tra mille prescrizioni impossibili da attivare non la vede proprio fattibile. “Non vedo perché si debba far calcio a tutti i costi. I presidenti rischiano sempre la denuncia penale”. La stragrande maggioranza delle società non ha impianti adatti per applicare tutte le regole imposte
Il Ceolini, una delle tante società che fanno del sociale nel pordenonese, da cinque anni milita in Prima categoria ed è animato dalla figura del direttore sportivo Sergio Valentini, già presidente del club giallorosso negli anni passati, il quale non è per nulla accondiscendente all’ultimo protocollo per la ripresa dei dilettanti.
ORGOGLIO – “La nostra è una piccola società di un paese di 400 abitanti e questo in procinto di iniziare, è il sesto campionato in Prima categoria. Essere qui è un grande orgoglio combattere ogni domenica contro squadre più blasonate e con diversi derby. Ma non solo squadre, anche gli arbitri sono all’altezza, arrivano già formati e preparati dopo la gavetta in Seconda categoria. Nell’arco degli ultimi 5 anni difficilmente ne ho notati non all’altezza. La Prima è una bella realtà, è un trampolino di lancio verso quelle più importanti”.
RIPARTENZA –“Con questi protocolli non possiamo ripartire, sono impossibili da applicare per la maggior parte delle società. Dobbiamo misurare la temperatura a tutti, avversari compresi, gli spogliatoi sono datati e piccoli, tutti devono cambiarsi per forza li, arbitri compresi, i quali non si possono nemmeno avvicinare. Noi non abbiamo altre possibilità logistiche e credo moltissime altre società siano nella stessa nostra situazione. Come possiamo ripartire in queste condizioni? Non vedo perché si debba far calcio a tutti i costi, tenendo presente che vige sempre la denuncia penale per i presidenti se qualcosa andasse storto. E sono per la maggior parte lavoratori o piccoli imprenditori che di rogne ne hanno già abbastanza nella vita privata”.
RIUNIONE – "Ho saputo di questo ritrovo fra presidenti a Trivignano martedì sera per discutere di questo grosso problema. Personalmente non sono stato contattato, lo potrebbe esser stato il mio presidente. Ed è giusto che si ritrovino anche le società delle categorie di Eccellenza e Promozione, anche loro hanno dei problemi strutturali, non tutte hanno impianti da serie D, la stragrande maggioranza non li ha per applicare questi incredibili ed improponibili protocolli. E’ assurdo fare calcio così. Non riesco proprio a capire come certe persone possano far uscire questo tipo di linee guida”.
VIRUS – “Adesso i casi sono aumentati vuoi perché tanti rientrano dalle ferie all’estero e vengono scoperti positivi, vuoi per altri stranieri poco controllati. Se invece vogliamo far finta di nulla apriamo tutto, anche le scuole però”.
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2020-08-17
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Da 14 anni tutto il calcio Dilettantistico, Giovanile e Amatoriale in Friuli Venezia Giulia ce lo racconta Franco Poiana sulle nostre frequenze tra ospiti competenti e pubblico appassionato!Puntata odierna di Lunedì 17 Agosto ospite Sergio Valentini direttore sportivo del Ceolini (1^Cat/A).
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