SPAL CORDOVADO - Toneguzzo: ripartire si può, con tanto buonsenso
Le dichiarazioni a caldo di Claudio Toneguzzo, nel post assemblea tra presidenti: "Sono stato il primo a ritirare la squadra dallo scorso campionato, la salute viene prima di tutto. Giovanili? Purtroppo per ora è solo utopia"
Anche la neo promossa Spal Cordovado, rappresentata dal proprio presidente Claudio Toneguzzo, ha partecipato alla riunione lampo tra presidenti per discutere sulla ripartenza dei campionati con un protocollo più attuabile. I giallorossi hanno già iniziato la preparazione al prossimo campionato, basandosi sui protocolli di sicurezza utilizzati nelle aziende.
PROTOCOLLO - "Nel Pordenonese siamo partiti con il metter giù un po' di regole, che vengono normalmente applicate nelle aziende, anzi a dirla tutta ho fatto un copia e incolla del protocollo utilizzato nelle mia azienda. Ieri c'è stato un briefing con i ragazzi in cui abbiamo chiarito le regole fondamentali che portino al rispetto di chi usufruisce dell'impianto. Faremo firmare ogni sera ad ogni giocatore un registro d'entrata, insieme ad un autocertificazione. Igienizzeremo regolarmente i locali, ci siamo dotati di un gel per le mani ed ovviamente ci sarà l'obbligo di mascherina. Ci vuole solo tanto buonsenso".
RIUNIONE - "E' stata molto interessante, ci ha dato ulteriori spunti ma spero che si possa parlare quanto prima di calcio. Sono stato l'unico ad avere il coraggio di ritirare la squadra dal primo momento, anche quando ancora non si sapeva come procedere con i campionati. Eravamo primi ma a costo di tutelare la salute di tutti saremmo tranquillamente andati incontro alla retrocessione. Non ci si poteva assumere rischi inutili".
GIOVANILI - "Siamo in costante contatto virtuale con tutti i ragazzi, tra videoconferenze e gruppi Whatsapp. Se la volontà sarà di fare tre giorni in montagna come pre-ritiro, con tutte le precauzioni del caso, sarà davvero dura da realizzare. Finchè non ricomincerà la scuola, pensare al calcio giovanile è pura utopia e mi piange il cuore a doverlo ammettere perchè il settore giovanile è fondamentale per ogni società".
ECCELLENZA - "Sarà un campionato atipico, con venti squadre e sarà molto più difficile. La volontà della società è di restare nella parte sinistra della classifica e di andare avanti il più possibile in Coppa, è sempre un obiettivo che mi rimane nel cuore come l'anno scorso. La squadra è stata allestita in maniera degna e speriamo di farcela".
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