UDINE CITY - Accordo con l'Udinese. E oggi parte la B
La società cittadina entra a far parte dell’Academy bianconera attraverso il progetto “Futsal in Soccer”. Intanto la prima squadra inizia la preparazione per un altro campionato ad alto livello
Udine City sempre in movimento. Per crescere, consolidarsi, strutturarsi: solo cosi, infatti, c’è futuro. Ma anche perché non esiste soltanto la prima squadra a riempire le giornate e tenere alta l’attenzione: c’è infatti pure una base che “sgomita” per poter godere del giusto supporto tecnico - organizzativo.
UDINESE. Negli scorsi giorni, per cominciare bene l’annata 2020/2021, il neo presidente Federico Spina ha sottoscritto un accordo - per ora su base biennale - nientemeno che con l’Udinese calcio. Grazie al progetto “Futsal in Soccer” (ideato dalla Figc e già abbracciato da alcuni club di serie A di calcio a 11, tra i quali la Juventus, ndr), che promuove l’avvicinamento tra il football tradizionale e quello disputato al coperto - due discipline in apparenza così diverse ma che invece, risultano assolutamente complementari - infatti, l’Udine City è entrata a far parte dell’Academy del club della famiglia Pozzo. Mettendo a disposizione tre tecnici estremamente qualificati (che sono pure elementi cardine dei moschettieri cadetti: Alessandro Barile, Edoardo Della Bianca e Mattia Fabbro), protagonisti dell’integrazione dell’attività dell’Udine City con quella del settore giovanile bianconero. Coinvolti nel processo di apprendimento i ragazzini nati dal 2008 al 2011, sedute da dividere tra le location del “Tomadini” e del “Bruseschi”, mentre è ancora da stabilire la frequenza settimanale delle “lezioni”. “Siamo naturalmente molto contenti che l’Udinese ci abbia scelto per iniziare assieme questo nuovo percorso - ha detto Spina - ringraziamo, in particolare - il responsabile del settore giovanile Angelo Trevisan, il quale ci ha offerto la massima disponibilità. Da parte nostra l’obbiettivo è quello di allargare il progetto a Primi Calci e Piccoli Amici, facendo ulteriore proselitismo e affiancando nuovi iscritti a quella trentina di bambini che già annoveriamo.”
SI PARTE. Scatta intanto stasera, presso la palestra del “Tomadini” di Via Martignacco a Udine, l’avventura della prima squadra (la cui ossatura non è stata stravolta, ma solo parzialmente ritoccata da alcuni arrivi in entrata e da qualche fisiologico abbandono) di Tita Pittini che, giova ricordarlo, al momento della sospensione dello scorso campionato di serie B causa Covid, era accampata - da neopromossa - in pieno territorio play - off. Saranno 50 giorni intensi quelli che porteranno Turolo e soci all’esordio (salvo recrudescenza del virus) previsto per il prossimo 17 ottobre: in agenda figurano, infatti, pure alcune amichevoli (da segnalare quelle con Udinese Fustal, Nervesa e Maccan), oltre alla novità del torneo di Jesolo di metà settembre.
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