LME - Gianluca Zanutta: ci aspetta un futuro ambizioso
Da anni vicino alle giovanili, in maniera tangibile, Gianluca Zanutta è entusiasta del futuro radioso che si prospetta in casa biancazzurra: "Siamo una piccola realtà con cifre da grande squadra"
Anima e sostenitore del progetto giovanile dell' Esperia, famiglia che da quest'anno si è allargata ancor di più grazie alla fusione con il Lavarian Mortean. Stiamo parlando di Gianluca Zanutta che segue da vicinissimo da ormai sei anni il settore giovanile biancazzurro, legato al Cjarlins Muzane di suo fratello da un fortissimo legame di collaborazione. Le ambizioni sono sempre più alte e realizzabili, grazie ad una società che anno dopo anno cresce sempre più, con cifre da "grande" sia per le giovanili che per la prima squadra: "Siamo partiti con i presupposti giusti con questa fusione che ci permette di contare su tutta la filiera dai primi calci alla prima squadra. Siamo molto fiduciosi per arrivare al salto di categoria per la prima squadra e speriamo che ciò possa dare entusiasmo a tutta la società perchè vogliamo creare i fratelli di una grande società che è il Cjarlins Muzane. Abbiamo bisogno di tanta iniziativa giovanile per creare un settore importante. Le ambizioni del Cjarlins sono risapute, vogliamo andare in C ma il settore giovanile nazionale è un argomento a parte. Bisogna allargare le vedute e società come il Lavarian Mortean sono esempi da seguire".
SETTORE GIOVANILE - "Sono sei anni che ormai navigo in questo ambiente ed abbiamo fatto passi da gigante, siamo una società piccola ma facciamo già numeri da grandi. Giocano con noi già duecento ragazzi del settore giovanile ed abbiamo un bilancio pari a duecentomila euro solo per il settore giovanile, mi sento orgoglioso di rappresentare questa società che ha come fulcro le giovanili perchè da qui tutto nasce e si possono far crescere con qualità tutti i ragazzi".
PRIMA CATEGORIA - "Lo status quo è molto limitativo e ci aspetta un futuro ambizioso. Sono contento di avere al mio fianco un presidente in gamba come Arduino Pattaro e penso che in tre anni potremo trovarci a ridosso del Cjarlins, facendo il doppio salto in pochi anni. Dobbiamo essere di supporto al Cjarlins Muzane e penso che abbiamo tutte le possibilità di farlo".
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