BUJESE - Confronto con i viola di Cavazzo
Mister Chiementin ha svolto una seduta di allenamento congiunto con la sua ex squadra. «I miei erano stanchi, abbiamo puntato molto sulla forza». Da lunedì lavoro sulla velocità. «Andiamo cauti dopo il lungo stop, non forziamo i tempi»
Un allenamento congiunto ha caratterizzato mister Mario Chiementin e la Buiese, confrontandosi con la sua ex squadra, il Cavazzo. Una sgambata in quel di Osoppo in cui i viola del Carnico hanno messo a segno tre reti con Ferataj, Nait dal dischetto e Orlando. I granata hanno gonfiato la rete avversaria con il solo Tomada su rigore.
«Gli ultimi due giorni sono stati allenamenti un po’ pesanti, abbiamo puntato sulla forza e sabato anche con doppia seduta. Sicuramente i giocatori erano stanchi – analizza Chiementin - ma dovevo impiegarli tutti nell’ultimo allenamento congiunto con il mio ex Cavazzo. Siamo usciti sconfitti e questo fa stare con i piedi per terra tutti. Il punto migliore è non aver alcun acciacco e dopo tre settimane di intenso lavoro è il risultato migliore.
Da lunedì cominceremo a puntare sulla velocità e potrò inquadrare il gruppo dopo aver conosciuto le caratteristiche dei singoli. Ci vorranno ancora due-tre settimane prima di essere al 70-80 per cento della forma. C’è entusiasmo per ripartire, questo sì, ma i giocatori hanno risentito del lungo stop, si verificano diversi affaticamenti. Meglio entrare in condizione una settimana dopo piuttosto che forzare i tempi».
Nella foto, Elia Brovedan del Cavazzo, ex Tolmezzo e giovanili Udinese, suo papà Onorino in passato ha giocato a Manzano in serie D assieme a Giorgio Cappellaro.
Qui sotto il mister Mario Chiementin.
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