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Edizione provinciale di Gorizia


STADI E TIFOSI - Regole in Fvg. Termoscanner e registro facoltativi

Il Comitato regionale della Figc ha raccolto nell’ultimo C.U. 19 la principali regole per l’accesso al pubblico negli impianti sportivi per assistere alle gare. Valgono prioritariamente le ordinanze e linee guida emanate della Conferenza delle regioni. Per quanto non previsto vale il Dpcm e il protocollo, quest’ultimo soprattutto per gli stretti addetti ai lavori e atleti

Con comunicato ufficiale n.19 il Comitato regionale della Federcalcio riassume le regole per l’accesso agli stadi da parte del pubblico, richiamando le ordinanze in vigore in Friuli Venezia Giulia prevalicanti, in quanto in deroga autorizzata, al Dpcm. Valide le Linee guida per l’apertura delle attività economiche, produttive e ricreative stilate nella “Conferenza delle Regioni” ed in vigore dal 6 agosto.

L’Ordinanza regionale n. 22, prorogata fino al 30 settembre con la n. 27 del 31 agosto, dispone:

- Punto 1. L’ormai abituale obbligo di mascherine nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e, all’esterno, in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza interpersonale minima di 1 metro tra non conviventi, con le esclusioni previste.   

- Punto 13. Che sia consentito il numero massimo di spettatori [...] per le manifestazioni sportive di carattere non professionistico all’aperto e al chiuso, ove non diversamente vietato, determinato in relazione alla capienza della struttura, assicurando uno spazio libero tra le sedute fisse e identificate e, in caso di sedute fisse e non identificate (spalti e gradinate), con distanziamento interpersonale di almeno un metro, salvo i gruppi conviventi.

- Punto 20. Che sia consentito lo svolgimento delle manifestazioni sportive di carattere non professionistico, con presenza di pubblico nel rispetto delle disposizioni di cui al punto 13 dell’ordinanza regionale 22 e delle Linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni il 5 agosto valide per cinema e spettacoli dal vivo.

Nello specifico tali linee guida, alla pagina 34, prevedono, ad esempio la cartellonistica di monito, l’accesso ordinato evitando assembramenti possibilmente, laddove fattibile, con varchi separati fra entrata e uscita, la disponibilità di gel idroalcolici per l’igiene delle mani.

Non è invece obbligatorio, ma soltanto facoltativo il rilevamento della temperatura corporea (come avviene solo in alcuni supermercati, non tutti) e anche l’elenco dei presenti va tenuto solo in caso di accesso con preventiva prenotazione ed assegnazione di un posto fisso, inequivocabile e determinato (in pratica seggiolini numerati e assegnazione contestuale del posto, tipo società professionistiche, cosa di difficile attuazione nei dilettanti, soprattutto impossibile laddove non ci sono le sedute numerate.

Restano confermate, fino alle auspicate nuove disposizioni regionali in attesa di autorizzazione, tutte le procedure previste dal protocollo nazionale in vigore per quanto riguarda atleti e personale direttamente coinvolto nell’attività sportiva e nelle gare (giocatori, dirigenti di squadra, staff tecnico, arbitri).   

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 09/09/2020
 

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