CHIONS - Papà Rossitto supera il figlio
Termina 3-0 l’amichevole tra i crociati e la Primavera dell’Udinese. Splendido gol di Urbanetto e lacrime di gioia per Variola per il suo ritorno in campo dopo parecchie vicissitudini legate ad infortuni
CHIONS – UDINESE PRIMAVERA 3 -0
Gol: Variola, Filippini su calcio di rigore. Nella ripresa Urbanetto.
CHIONS: Plai (1’st’ Zonta), Tomasi (31’st’ Carabillo’), Cavallari (31’st’ Bastiani), Marmiroli (11’st’ Sbaraini), Tuniz, Mestre (31’st’ Ferrari), Tomadini, Basso (1’st’ Vittore), Urbanetto (17’st’ Zamuner), Filippini (20’st’ Cassin), Variola (1’st’ Consorti) All. Rossitto.
UDINESE PRIMAVERA: Piana (1’st’ Carnelos), Tassotti, Del Fabo (1’st’ Codutti), Maset, Coccetta (10’st’ R. Basha), Pinzi (1’st’ Fedel), Rossitto (1’st’ Cucchiaro), S.Basha (40’st’ Zuliani), Amoroso (11’st’ Kamgate), Garbero (17’st’ CAstagnaviz). All. Moras.
ARBITRO: Tomasetig di Udine
NOTE: Ammoniti: Tomasi per il Chions; Coccetta, Rossitto, Maset dell’Udinese Primavera.
Proseguono le tappe di avvicinamento del Chions all’inizio del campionato di Serie D, In un pomeriggio torrido i crociati hanno superato per 3-0 la Primavera dell’Udinese, mettendo in luce un graduale avvicinamento ai ritmi partita. Il grande lavoro fisico predisposto dallo staff di Rossitto aveva impoverito sotto il profilo delle giocate la squadra in alcune delle ultime apparizioni.
Oggi, nonostante il divario di esperienza e una formazione avversaria giovane e in allestimento, si sono viste giocate apprezzabili e fraseggi interessanti. Utili indicazioni per Rossitto, soprattutto dall’impiego di Guido Variola, un ex di lusso, protagonista anni orsono con l’undici bianconero di alcuni campionati di ottimo livello, che oggi è tornato in campo, dopo quasi due anni di alti e bassi legati ad alcuni infortuni. Il suo pianto di gioia nel momento del gol e l’abbraccio collettivo dei compagni sono indubbiamente stati due momenti di grande emozione. Un giocatore da ricostruire dal punto di vista del morale, che potrebbe dare una notevole mano all’undici gialloblù.
Nel turbillon di cambi lungo i 90’ hanno comunque impressionato, a parte l’eterno Filippini, abile e lesto a procurarsi il rigore e trasformarlo con la solita freddezza, la devastante fisicità di Urbanetto, autore per altro di una rete spettacolare con un bolide all’incrocio su calcio piazzato, e l’ottima regia di Marmiroli. Orfani dello spagnolo Funes e del centrale Bossa, costretti ai box assieme a Guizzo, buone anche le prove di Cavallari, autoritario davanti al proprio portierino Plai, anch’esso apparso, quando chiamato in causa, in ottima condizione.
Ovviamente il test in sè non poteva essere dei più indicativi, anche alla luce di una squadra avversaria molto farraginosa e priva di malizia ed esperienza nel contrastare le giocate gialloblù. Vittoria, dunque per papa Fabio Rossitto, nel derby famigliare contro il figlio Gabriel, sceso in campo con la casacca dell’Udinese che il papà ha indossato per 211 volte. Sulla formazione bianconera, permangono alcuni dubbi sulla reale consistenza, anche e soprattutto per una diversa tenuta fisica, ma per quello visto in campo ci sarà molto da lavorare per Moras, per far quadrare il cerchio.
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