COPPA PRIMA - Ufm vita facile. Ma un gol in palese fuorigioco
Nulla da dire sul tris rifilato al Mladost, il successo degli azzurri è più che meritato. Pesa però sugli ospiti il raddoppio subito in evidente offside non visto dall’arbitro. Applausi per il gol di Battaglini
UFM – MLADOST 3-0
Gol: 20’ Battaglini, 36’ Sangiovanni, 25’st Tommaso Milan
UFM: Bertossi, Malaroda, Daniel Milan (20’st Andrea Rebecchi), Zanuttig (27’st Alessandro Milan), Damiani, Alessandro Rebecchi, Cuzzolin (16’st De Bianchi), Battaglini, Sangiovanni (20’st Tommaso Milan), Puntar, Gabrieli (20’st Di Matteo). (12. Mirante, 15. Goriup, 17. Belgiorno, 19. Piccolo). All. Franco Murra.
MLADOST: Cantamessa, Di Bert (1’st Papais), Pelos, Petronio (40’st Iodice), Skarabot, Mascarin, Marassi, Tabai, Ligia, Veljkovic, Furlan. (12. Ballerino, 14. Candusso, 15. Mucci, 17. Cadez, 18. Merlo, 19. Sangalli). All. Maurizio Bellini.
ARBITRO: Dzenan Meskovic sez. Gradisca
NOTE – Ammonito: 7’st Papais. Angoli: 4-5. Fuorigioco: 2-0. Rec. 1’ e 4’. Spettatori circa 200. Giornata calda un po’ ventilata.
MONFALCONE – Successo non molto complicato quello ottenuto dall’Ufm sul proprio terreno contro un Mladost apparso leggerino in attacco, tanto da non creare alcun grattacapo all’estremo Bertossi, spettatore non pagante.
Oltre un quarto d’ora di studio poi sono gli ospiti a cercare la porta con una conclusione a lato di un metro di Skarabot e sarà questo l’unico tiro dei rossoblù verso lo specchio avverso. Al 19’ insidiosa punizione di Sangiovanni, ribattuta in angolo da Cantamessa. Il guardiano però nulla può un giro di lancette dopo, quando sul cross da destra, Battaglini al volo dai 16 metri lo lascia impietrito. Un eurogol da applausi da tutto lo stadio. Al 34’ lancio dalle retrovie per Sangiovanni, in palese fuorigioco di una decina di metri ma non per l’arbitro, lontano dall’azione, e il raddoppio è cosa facile per l’attaccante azzurro. Prima del riposo Gabrieli incorna di poco a lato un traversone di Daniel Milan e il guardiano blocca poi un rasoterra di Puntar.
Nella ripresa si va vedere ancora il n.10 di casa con un sinistro a giro sfilato mezzo metro altro e al 24’ prova a sorprendere Cantamessa con un tocco sotto ma il portiere recupera la posizione e acchiappa la sfera. Ma non può farci niente un minuto dopo quando Tommaso Milan lo supera con un diagonale fuori portata.
Claudio Mariani
L’ANGOLO DEL VAR
Arbitro: Dzenan Meskovic sez. Gradisca 5
Grave l’errore di non aver giudicato irregolare la posizione di Sangoivanni in occasione del raddoppio.
Il caso selezionato:
-34’: sul lancio dalle retrovie partono sia Sangiovanni sia Gabrieli ma da evidente posizione di fuorigioco (circa 8-10 metri) rispetto al penultimo difendente. L’arbitro è mal posizionato, troppo indietro rispetto all’azione che, seppur non in velocità ma con un lancio, avrebbe dovuto accorgersi della posizione irregolare dei due attaccanti. Tant’è che Gabrieli si ferma e non partecipa all’azione, mentre Sangiovanni, giacchè il fischio non arriva, se ne va verso la porta e fa gol. Siamo d’accordo che l’arbitro, senza il supporto degli assistenti ufficiali, può avere difficoltà nei casi dubbi, ma in questo specifico, il dubbio proprio non c’era.
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