PRO CERVIGNANO - Istituito il Recovery Plan per l'impianto di Muscoli
I gialloblu formeranno dirigenti, tecnici e tutte le persone che dovranno effettuare il proprio ingresso nel centro sportivo di Cervignano del Friuli, il presidente Tellini è soddisfatto di questo passo in avanti: "Accorgimenti numerosi e complessi ma è un segnale di ripresa"
La Pro Cervignano ha deciso di dotarsi di un proprio piano interno, denominato RECOVERY PLAN, le cui disposizioni vengono già applicate all’intero dell’impianto di Muscoli (Cervignano del Friuli).
LA REALIZZAZIONE - Il piano è stato redatto da Antonino Chilà, Responsabile Tecnico dell’attività agonistica del settore giovanile gialloblù e dalla new entry Giulia Scomersi che ha assunto l’incarico di Responsabile Organizzativo del vivaio cervignanese.
L’idea del Recovery Plan è nata allo scopo di rendere più sicura possibile la ripresa delle attività all’interno della struttura di Muscoli, dove si svolgono gli allenamenti del nostro settore giovanile: è previsto il rispetto di quelle regole che ormai tutti conosciamo e l’osservazione delle linee guida dettate dal Protocollo della Figc che la società ha fatto proprie approvando questo documento che è stato inviato anche alla Federazione e al Comune di Cervignano.
È prevista inoltre la formazione dei dirigenti, dei tecnici e di tutte le persone che accedono alla struttura e ciò è indispensabile per poter far sì che le attività si svolgano con il minor rischio possibile e nel caso ce ne fosse la necessità, per sapere come comportarsi nell’eventualità in cui ci si trovasse davanti a casi di Covid-19.
GLI OBIETTIVI - “Vogliamo garantire ai nostri bambini e ragazzi la possibilità di tornare ad incontrarsi, di giocare e di divertirsi di nuovo sul rettangolo verde” - afferma Giorgio Tellini, Presidente della Pro Cervignano - “Gli accorgimenti da adottare all’interno delle strutture sono parecchi e a volte anche complessi, però è anche vero che bisogna dare un segnale di ripresa, altrimenti la normalità tarderà sempre di più ad arrivare. Desidero ringraziare Antonino Chilà e Giulia Scomersi perché hanno fatto un grande lavoro che ha richiesto tempo, impegno, fatica e competenza.Un altrettanto grande e doveroso ringraziamento va anche a tutti coloro che permetto lo svolgimento dell’attività del settore giovanile, a cui, come è noto, teniamo particolarmente. I tempi che viviamo sono difficili, ma ci auguriamo che rispettando le regole e affidandoci anche al buonsenso di tutti, lo sport possa diventare un punto di riferimento e un segno tangibile della volontà di ripartenza che ci accomuna tutti”. (T.L.)
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