UDINESE - C'è molto da lavorare, su testa e gambe

La Spal in amichevole esce da Premariacco vittoriosa su un’Udinese ancora impacciata e priva di mordente. De Paul prova ad accendere la lampadina sin dall’inizio ma manca la corrente. Gol spallino fortunoso ma evitabilissimo. Domenica a Verona si gioca per i tre punti, ma non così

UDINESE - SPAL 0–1
Gol: 32’ Dickmann

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, De Maio (78’ Prodl), Samir; Molina (46’ Forestieri), De Paul (67’ Arslan), Walace (78’ Palumbo), Coulibaly, Ouwejan (67’ Nestorovski); Lasagna (67’ Zeegelaar), Okaka. A disposizione: Nicolas, Gasparini, Bajic, Micin, Ekong, Battistella, Cristo. Allenatore: Gotti.

SPAL (3-4-3): Berisha (80’ Thiam); Tomovic, Vicari, Okoli; Dickmann (61’ Sala), Valoti, Missiroli (61’ Sernicola), D’Alessandro (61’ Jankovic); Strefezza (61’ Esposito), Floccari (53’ Moro), Di Francesco (40’ Brignola). A disposizione: Tunjov, Spaltro, Moro, Raitanen. Allenatore: Marino.

ARBITRO: Djurdjevic di Trieste. Assistenti: Dellasanta e Nigri.

L’ultima amichevole di questo precampionato riporta una sconfitta per l’Udinese, la seconda su quattro gare disputate. A Premariacco, ospite la Spal di mister Marino uscita vittoriosa per 1-0 mettendo in luce ancora tante falle difensive bianconere e un motore balbettante con facilità a spegnersi.

Mister Gotti manda in campo una formazione simile quella con cui affronterà il primo impegno di campionato, domenica prossima a Verona, impiegando i nuovi acquisti Nahuel Molina e Thomas Ouwejan, con Okaka e Lasagna in attacco, sostenuti da De Paul.

Il quale si fa subito notare con un bel movimento di gambe ma il passaggio ai compagni in area si perde e poco dopo Berisha prima anticipa la conclusione di Lasagna e poi si oppone a Okaka. Al 32’ la Spal passa quando De Maio e Samir si addormentano e uno stop di Dickmann diventa un pallonetto, forse casuale, a beffare Musso. Allo scadere del primo tempo ferraresi vicini al raddoppio con la traversa colpita dalla distanza da Valoti.

Ci prova ad inizio ripresa Forestieri, subentrato al osto di Molina, ma Berisha fa buona guardia. Jankovic mette i brividi alla difesa bianconera spedendo fuori da due passi Gotti rivoluziona la squadra con diversi cambi ma la luce si spegne man mano che il tempo passa e anche Arslan si dimentica della palla avvicinandosi alla porta avversaria.