UDINE CITY - Un poker al Nervesa
L’amichevole con la formazione neopromossa in serie A2 restituisce a Pittini una squadra con ottima gamba e adeguato atteggiamento. Dopo un primo tempo senza reti, Della Bianca (doppietta), Chtioui e Barile colpiscono al cuore i veneti, due volte in vantaggio: 4 - 2 il finale, con dedica all’infortunato Ianesi
E’ calcio settembrino, quindi parzialmente attendibile, ma certe amichevoli ristorano. Dopo la prestazione non del tutto convincente con l’Udinese Futsal, l’Udine City si toglie la maschera e, imbastendo una gara di contenimento e ripartenza, ma anche attenzione, dedizione e…”cazzimma”, batte il Nervesa (già superato la stagione passata al Palacus per 5 - 3 mentre la gara di ritorno, a causa del Covid, non venne disputata) neopromosso in A2. Archiviato un primo tempo senza reti, Turolo e soci rimontano due volte lo svantaggio anche se, al di la di un esito che non porta punti in classifica, l’atteggiamento conforta parecchio Tita Pittini. La percentuale di possesso palla è chiaramente roba degli ospiti ma, appena può, l’Udine City sguinzaglia i suoi centometristi: e, se Tomasino si esibisce in almeno quattro parate importanti Chtioui, davanti alla porta ospite, potrebbe far meglio.
Nella ripresa il Nervesa avanza dopo 6’ con Ayoub, ma il City è pronto a replicare (minuto 8) con Della Bianca. Barile offre momenti di gran calcio, l’ “ultrà” Agrizzi è invalicabile, anche se nulla può fare su Imamovic al 12’. Centoventi secondi dopo, però, nella sua classica “fuga verso la vittoria”, Chtioui ricama il 2 - 2. Ai padroni di casa, affamati come il loro mister, non basta: Della Bianca, glaciale, trasforma un tiro libero, poi Barile, coronando l’ottima prestazione siglando, a rete incustodita (il Nervesa bussa senza successo con il portiere di movimento), il definitivo 4 - 2. Una vittoria da…zero punti ma portatrice di autostima e rinnovate certezze. Dedicata a Davide Ianesi, infortunatosi al ginocchio sinistro (da stabilire i tempi di recupero) durante l’allenamento di venerdi scorso.
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