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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - Il mea culpa di Gautieri e Lambrughi : "Senza cattiveria"

Il tecnico ed il capitano rossoalabardati delusi dalla sconfitta odierna, ma pronti a riscattarsi: "Dobbiamo cambiare subito registro" ammonisce il mister, "Mancano trentasette partite, non possiamo ricadere in partite del genere" sentenzia il difensore

Dopo il ko interno all'esordio, in sala stampa mister Carmine Gautieri e Alessandro Lambrughi. Questo il pensiero dell'allenatore alabardato al termine del match: "C'è stata poca cattiveria. Al termine di una settimana particolare dovevamo lavorare meglio nella fase di transizione negativa. Abbiamo avuto le occasioni per pareggiarla ma siamo stati poco cattivi. Dobbiamo cambiare subito registro, sicuramente. Per fare il salto di qualità non puoi sottovalutare nessun impegno, nessuna partita, cercando di dare sempre il massimo e pensando che l'avversario che affronti è di volta in volta sempre il più forte. Dopo un ottimo precampionato oggi non siamo stati sicuramente all'altezza di quello che avremmo dovuto fare, il campionato è appena iniziato e dobbiamo guardare avanti. I fischi a fine gara? I tifosi se vinci applaudono, se perdi è normale vada diversamente. Dispiace, perché vincere la prima in casa era importante. Il nostro compito è dare tutto e oggi evidentemente non potevano essere contenti, ma ai tifosi chiedo di starci vicini nei momenti di difficoltà, perché abbiamo bisogno di loro. Infortuni e mercato? Intanto spero che gli infortunati rientrino quanto prima perché siamo un po' corti, d'altra parte il mercato è ancora aperto e cercheremo di migliorare la situazione".

Dopo il mister, questo il pensiero del capitano dell'Unione: "E' stato sicuramente un esordio amaro, tutti avevamo altre prospettive e volevamo vincere la partita, purtroppo non è stato così. Bisogna farsi un esame di coscienza perché non ci sono alibi, dovevamo fare di più per portare a casa il risultato. Non credo proprio ci sia stata sottovalutazione dell'avversario, ce l'eravamo detto e ridetto dopo Potenza, sapevamo che era una squadra organizzata. Siamo noi che determiniamo le partite e non possiamo lasciar andare dei punti così in casa, soprattutto in casa. A prescindere dall'avversario dobbiamo concentrarci su noi stessi e lavorare. Loro più freschi fisicamente? Si, anche se ora sarebbe facile dire che abbiamo giocato mercoledì e loro no, come ho detto prima non voglio cercare alibi o scuse. Siamo alla prima giornata, ne mancano ancora trentasette e dobbiamo sapere che non possiamo ricadere in partite così".

Massimo Laudani

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  Scritto da La Redazione il 27/09/2020
 

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