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Edizione provinciale di Udine


CICLISMO - Evviva il Giro... che passa per Ragogna e dintorni

La corsa rosa è scattata oggi e passerà anche sulle strade della nostra regione...

Non sono un grande appassionato di ciclismo, mi piaceva più l’enfasi che mettevano nelle cronache tv e radio i vari Enrico Ameri, Adriano De Zan e Claudio Ferretti o i nuovi come Filippo Corsini e Giovanni Scaramuzzino che i ciclisti.
Forse anche per un brutto ricordo di quand’ero ragazzino che seduto sul tubo orizzontale di una bici “da corsa” per quei tempi, con un mio coetaneo alla guida in una curva in discesissima e su strada sterrata, andai con un piede nei raggi della ruota anteriore e la conseguente caduta fu rovinosa per entrambi.
Riconosco il grande valore di unione che il Giro d’Italia di ciclismo, sia femminile che maschile, suscita da sempre al suo passaggio tra la gente oltre a quello agonistico-sportivo.
Una grande festa.
Noi in Friuli V.G. abbiamo la fortuna di avere un grande manager sportivo come Enzo Cainero, tra l’altro cittadino onorario di Ragogna, che da un ventennio s’inventa qualcosa di straordinario per il Giro e per la nostra Regione e prontamente recepito dagli organizzatori, RCS in primis.
In questo Giro, anomalo per collocazione, dalla primavera all’autunno, causa la pandemia in atto, ha voluto strafare splendidamente, donandoci ben quattro passaggi sul nostro territorio (domenica 18) e con il clou martedì 20 ottobre che chiamerà i “girini” ben tre volte all’assalto del “Muro (Monte) di Ragogna” o anche “Salita degli Alpini” in memoria degli alpini della nave “Galilea” caduti nelle acque dello Jonio nel marzo del 1942 a seguito del siluramento della stessa.
Le salite, tutte dalla parte di Muris e discese verso San Pietro, saranno spettacolari. Una vetrina mondiale per il nostro territorio, da sfruttare in tutte le sue sfumature e che difficilmente si ripeterà in maniera così massiccia e forte.
Accogliamo dunque il Giro, i corridori e tutto il suo gremito seguito con simpatia, entusiasmo, ammirazione e orgoglio colorando di rosa le nostre strade. Donando, come solo noi sappiamo fare, il nostro territorio e il nostro Mandi all’Italia intera.
Auspicando in giornate buone anche sotto il profilo meteo, giunga da parte mia, un grazie a tutti quelli che consentiranno il meglio per questa due giorni del Giro sulle nostre strade: Comune di Ragogna, P.C., Pro loco Ragogna, Associazioni varie e Volontari e uno in particolare al deus ex machina Enzo Cainero.

Dino Temil 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

https://i.imgur.com/uYD8pEg.jpg

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  Scritto da La Redazione il 03/10/2020
 

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