POLCENIGO - Buriola vero eroe di Spilimbergo: non pensavo di giocare
Il portierone neroverde ha deciso la gara esterna, vinta con il risultato di 0-1, ed è un vero e proprio talismano pararigori: "Negli ultimi due anni ho parato tre rigori ed alla fine le squadre a cui ho negato il gol sono salite di categoria, spero possa essere di buon auspicio anche per lo Spilimbergo"
Una prestazione formidabile per Stefano Buriola che nella gara disputatasi ieri è riuscito a parare ben due rigori all'avversario di turno, lo Spilimbergo che ha dovuto arrendersi allo strapotere dell'estremo difensore avversario, che ha regalato la vittoria di misura ai suoi. Abbiamo ascoltato il "pararigori" neroverde che ci ha svelato un divertente aneddoto a tal proposito.
I DUE RIGORI - "Il primo rigore è stato calciato da Nonis ed il secondo da Battistella. E' stata una partita difficile perchè avevamo qualche defezione. Anch'io non stavo bene ed avevo problemi al ginocchio, tant'è che non mi aspettavo di giocare, poi sappiamo tutti com'è andata e per fortuna il destino ha voluto che fosse così. Il primo rigore è stato calciato alla mia destra, un tiro un po' morbido che mi ha dato la possibilità di recuperare la posizione, mentre il secondo è stato una vera e propria bomba sulla sinistra che sono riuscito ad intuire, sicuramente questa è stata la parata più bella, nel primo c'è stato meno merito mio e più demerito di Nonis".
ANEDDOTO - "Negli ultimi due anni ho parato un rigore a tre squadre, che poi sono tutte salite di categoria, quindi spero che ciò sia di buon auspicio allo Spilimbergo".
ISPIRAZIONE - "Sono molto affezionato a Buffon, che per me resta sempre il miglior portiere, ma mi piace molto anche lo stile di Manuel Neuer perchè è molto completo. Nei dilettanti sono cresciuto nel Prata con un idolo in porta come Mattia Zanier, che poi si è trasformato in attaccante. E' stato il portiere che mi ha formato di più agli inizi della mia carriera".
SQUADRA - "Ci siamo rinforzati con tre-quattro acquisti di qualità. Siamo una rosa molto completa, che può contare su ventotto elementi tutti di qualità e che si giocano il posto da titolare ad ogni partita. Se manca una pedina siamo sempre ben coperti con il sostituto. A farmi concorrenza ci sono altri due portieri, un classe '98 che è stato molto assente nell'ultimo periodo per problemi lavorativi, Mattia Rigo, che quando tornerà potrà soffiarmi il posto anche perchè devo risolvere qualche problemino al ginocchio. Poi abbiamo anche un mio grande amico, Daniele Zanin, che ho portato ad allenarsi con noi ed ha convinto l'allenatore a tal punto da esordire in Coppa. Siamo tre portieri ed è bello allenarsi insieme, c'è una sana competizione che ti stimola a far bene e spero che anche per loro sia motivo d'orgoglio poter contare su altri due compagni di ruolo di livello".
PORTA INVIOLATA - "L'anno scorso è andata bene e non ho subìto gol per cinque giornate. Ora siamo ancora a quota zero reti incassate e speriamo che possa continuare così il più possibile".
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