IL PERSONAGGIO - Tomasin torna nei dilettanti: Torviscosa società top
Il preparatore dei portieri biancazzurro sbarca in Eccellenza dopo la parentesi con l'Udinese: "Mi trovo bene ed ho instaurato un ottimo rapporto con tutto lo staff"
Una carriera importante da portiere con le maglie di Sevegliano, Gonars, Tavagnacco, Flaibano, Flumignano, Tricesimo, Lumignacco, Centrosedia, Lignano, Buttrio, Virtus Corno, Pozzuolo, Valnatisone, Maranese ed una, se possibile, ancor più gloriosa da preparatore alla quale si è aggiunta una nuova pagina. Werner Tomasin torna nel calcio regionale ed è il preparatore dei portieri del Torviscosa targato 2020/21. Anni importanti, iniziati al Chiasiellis nella Serie A femminile e con il picco degli ultimi anni che si è registrato grazie all'importantissima esperienza nell'Udinese, dove ha potuto confrontarsi con un calcio ad altissimi livelli.
Il presente si chiama Torviscosa e nella sua testa ora c'è solo il biancazzurro, per una stagione che sarà ricca d'emozioni, a caccia della Serie D: "Sono rientrato tra i dilettanti con uno spirito nuovo vista la mia esperienza negli ultimi anni all'Udinese. L'ambiente professionistico mi ha portato a migliorarmi e ad imparare molte cose, è stata una parentesi molto interessante ma ho ritenuto che per problemi sopraggiunti di lavoro e familiari dovessi tornare ad allenarmi la sera. Ho ricevuto quindi questa proposta del Torviscosa che combaciava con le mie necessità e l'ho accettata con entusiasmo".
LA CARRIERA - "Il mio curriculum parte dall'esperienza in Serie A femminile con il Chiasiellis, poi sono passato al settore giovanile della Manzanese, quindi ho allenato la Valnatisone e l'Aurora Remanzacco. Da quest'anno sono rientrato nelle nostre categorie, quelle più genuine, passando al Torviscosa".
TORVISCOSA - "Mi trovo molto bene, ho instaurato un ottimo rapporto con tutto lo staff e voglio menzionare mister Pittilino che mi ha subito coinvolto nella gestione tecnica della squadra. Con Federico Godeas e Davide Castaldo ho trovato subito il giusto affiatamento e ritengo che anche la squadra possa giovare da ciò e trovare i giusti equilibri per fare un campionato di vertice come si augura la società intera".
MIDOLINI & DE MAGISTRA- "Il presidente chiede allo staff tecnico di prendere i giocatori che fanno al caso del mister e il direttore sportivo, che mi ha fortemente voluto fa di tutto per accontentare le richieste dello staff e giustamente pretendono una certa resa sul campo".
PORTIERI - "Lavoro con tre portieri, Fabio Nardoni, Samuele Tasselli che è un classe 2003 e Mattia Battistella classe 2001. Sono tutti e tre bravissimi ragazzi, Nardoni è il più navigato e molto molto bravo, mi ha sorpreso in positivo per la voglia che ha ancora di imparare ed applicarsi e questo è fondamentale per far bene. Anche gli altri due hanno ampi margini di crescita e si stanno impegnando per mettere in difficoltà il mister sulla scelta del titolare. Battistella ha lavorato tanto con il fisioterapista ed ha finalmente risolti i problemi fisici che aveva, di conseguenza ora è abile ed arruolato".
ECCELLENZA - "Ho ritrovato un modo che in tre anni ha fatto passi da gigante. Qui ho trovato grande organizzazione e gente dedita a non farci mancare nulla, quindi ritengo che nel piccolo mondo dei dilettanti il Torviscosa rappresenta una delle società più importanti".
INIZIO DI STAGIONE - "La parentesi della Coppa Italia ci ha lasciato un pizzico di delusione perchè siamo stati eliminati in un match in cui eravamo in pieno controllo, in vantaggio con il risultato di 2-0, e siamo riusciti nella triste "impresa" di perdere 3-2 proprio a discapito della Pro Gorizia. Per quanto riguarda il campionato ho visto squadre molto organizzate dal punto di vista del gioco e della rosa in generale, con tanti cambi ed oltre a noi che non possiamo nasconderci reputo pretendenti alla vittoria del campionato altre quattro o cinque squadre con le quali ci daremo battaglia fino all'ultima giornata. Sarà un campionato lungo e non bisognerà tralasciare alcun dettaglio".
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