LCFC -Tutti in campo, si parte venerdì
Il Dpcm da via libera anche al calcio amatoriale regolarmente affiliato al Coni e alle Federazioni sportive. Tonino: «La nostra Lega è equiparata ai dilettanti con tanto di protocolli. Il Governo ha azzeccato chi fermare, dove non vengono messi in atto controlli»
La Lcfc scalda i motori ed è pronta a partire venerdì con i propri campionati. Il nuovo Dpcm, com’è ormai noto, consente lo svolgersi degli sport di contatto riconosciuti dal Coni, da Enti di Promozione Sportiva e dalle rispettive Federazioni che hanno istituito i protocolli per la ripresa. Per chi non fa parte di questa organizzazione, per il momento e fino al 13 novembre, detti sport non sono consentiti.
Di conseguenza l’attività della Lcfc può iniziare, come conferma il presidente regionale Daniele Tonino: «Noi siamo equiparati al settore dilettantistico, registrarti al Coni come Asd e agli enti di promozione sportiva, adottiamo le norme previste dai protocolli attuativi. In sostanza non possono giocare i privati, chiamiamoli così. Dal mio punto di vista questa volta il Governo ha azzeccato dove e chi fermare: ossia chi non mette in atto controlli, tracciabilità, protocolli e quant’altro. Al di là delle proprie convinzioni e meno sul Covid, se c’è una regola, giusta o meno che sia, va rispettata e chi non la segue è giusto che venga fermato».
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