AVIANO - Fior: squadra giovane e ambiente sano, qui si lavora bene
Il tecnico giallonero commenta l'inizio di stagione: "Abbiamo attuato un cambio netto rispetto al passato, ringiovanendo molto la rosa. Sono soddisfatto, abbiamo pareggiato il primo match in nove, vinto contro il Pasiano e perso l'ultima partita immeritatamente"
L'Aviano ha scelto la "linea verde", un gruppo giovane, voglioso di raggiungere grandi obiettivi e dotato di ottime qualità. A dirigere la truppa giallonera c'è Antonio Fior, tecnico di grande esperienza che ha già fatto bene in Prima Categoria sulla panchina del SaroneCaneva, oltre all'esperienze con Union Pasiano e Tiezzo. Il tecnico è soddisfatto di questi quattro punti collezionati nelle prime tre partite di campionato e vuole continuare così per una salvezza tranquilla: "Siamo partiti abbastanza bene, la squadra è nuova dopo un cambio netto rispetto al passato. Sono arrivati ragazzi giovani ed abbiamo promosso qualche ragazzo dalla Juniores. Questo sarà l'anno zero per fare cose importanti in futuro e l'inizio è incoraggiante: abbiamo pareggiato in nove all'esordio contro il Villanova, abbiamo vinto 3-2 contro il Pasiano, mentre l'ultimo impegno l'abbiamo perso contro l'USMT 2-0, in una partita che non meritavamo di perdere".
VIRTUS ROVEREDO - "E' una squadra creata per puntare in alto e non l'hanno di certo nascosto. Hanno fatto una campagna acquisti importante con gente di categoria superiore. So che hanno qualche infortunio ma purtroppo è la realtà di tutti, perchè si è tornati a giocare dopo una pausa unica nel suo genere che non era mai stata vissuta. Sicuramente è una compagine che vuol fare un campionato di livello, mentre noi vogliamo principalmente salvarci e toglierci qualche soddisfazione. Rispettiamo tutti perchè siamo una squadra giovane che deve migliorare, ma anche noi abbiamo le nostre qualità".
VERRENGIA - "E' un ragazzo di Aviano che si è inserito ovviamente immediatamente perchè i ragazzi lo conoscevano già. E' un uomo spogliatoio e porta esperienza in un gruppo molto giovane che ha bisogno di esperienza e di esempi per migliorare".
ZOCCOLO DURO - "I fratelli Bidinost, Canzi, Rover, Romano e Della Valentina compongono l'ossatura della nostra squadra, sono rimasti abbracciando il nostro progetto e non avevo dubbi. Rover è un giocatore che ha grandissime potenzialità e secondo me è uno dei giocatori più forti della categoria. E' un attaccante agile, tecnico e che deve imparare ad essere sempre decisivo perchè ha le qualità per farlo".
PERMANENZA - "Mi trovo bene, è una società composta da grandi persone e questo è fondamentale. A me interessava prima di tutto trovare un ambiente sano, in cui si lavora bene perchè per me i rapporti umani sono alla base di tutto e vengono prima degli aspetti tecnici o tattici. E' una società che dà tutto quello che può dare ed è sempre presente".
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