PRIMA A - Splende il Teor, Sedegliano al palo, gioisce Bernardo
Due gare rinviate per positività covid. L’Aviano vince il derby con il Roveredo in anticipo. Tre vittorie delle viaggianti e un pareggio. Soltanto la capolista sfrutta l’impegno casalingo rimanendo a punteggio pieno
Due gare preventivamente rinviate (Vigonovo – Union Rorai e Azzanese – Rivignano) e la sfida giocata in anticipo al Cecchella di Aviano mozzano il quarto turno nel girone A di Prima categoria. Non si ferma davanti a niente il Teor di Willy Pittana, protagonista assoluto di questa prima parte della stagione con il quarto successo in altrettante gare. A cadere sotto i colpi dei giallorossi il San Quirino, costretto ad arrendersi alle segnature di Hatchau e Gourchane. In pieno recupero il gol del 2-1 finale porta il sigillo di Brait su rigore. Undicesimo gol udinese in 360’ minuti contro 4 soltanto subiti, numeri importanti. In attesa, dunque, che il Vigonovo recuperi il match odierno, i ragazzi della Bassa si godono il primato e la gloria.
Tra le vittorie esterne spiccano quelle del Villanova a Sedegliano. Arancioneri che amplificano la crisi della squadra di Da Pieve, malinconicamente fanalino di coda con quattro sconfitte di fila. Prima gioia piena per la squadra di Sante Bernardo che rovescia la gara nella ripresa dopo essere andata al riposo causa uno sfortunato autogol. Pivetta e Sist danno ai pordenonesi la svolta al match.
Netto il successo per 3-0 dell’Union Pasiano a Bannia. Risultato pesante per la formazione rossoblù, sbloccata nel corso della prima frazione con la rete di Bolgan e messa al sicuro nella ripresa. Scivolone inaspettato per la squadra di Geremia.
Fa la voce grossa passando per 3-1 l’Unione Smt a Ceolini. L’undici di Bressanutti sfodera una prestazione in linea con le attese palesando tutta la propria forza. Doppietta per El Zalzouli e gol di Centazzo per il tris vincente. L’unica divisione della posta matura a Vallenoncello ospite il Rivolto. Gara vivace che accontenta entrambe. Gol dei padroni di casa messo a segno da Spadotto.
Gianpaolo Leonardi
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