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Edizione provinciale di Udine


SERIE A - Tre gol, tre punti. L'Udinese risorge

Primo, sofferto successo stagionale dei bianconeri, su un Parma “diroccato” dal virus. Gara ricca di segnature: Samir rimonta Hernani, poi Iacoponi fa harahiri e Karamoh pareggia. Pussetto, alla fine, spezza l’equilibrio: 3 - 2. Esordio senza acuti di Duelofeu. “Giallo” per quattro convocati (Prodl, Molina, Bonifazi, Coulibaly) che non hanno trovato spazio in panchina

UDINESE - PARMA        3 - 2
Gol: 26pt Hernani, 28pt Samir, 7st Iacoponi (autorete), 25st Karamoh, 43st Pussetto

UDINESE: Nicolas, Becao, De Maio, Samir, Ter Avest, De Paul, Arslan (22s Makengo), Pereyra (33st Deulofeu), Ouwejan (33st Forestieri), Okaka, Lasagna (22st Pussetto). A disposizione: Scuffet, Gasparini, Nestorovski, Zeegelaar. Allenatore: Gotti.

PARMA: Sepe, Laurini, Iacoponi, Gagliolo, Pezzella, Hernani (35st Grassi), Brugman (19st Cyprien), Kurtic (19st Sohm), Kucka, Karamoh, Gervinho. A disposizione: Colombi, Rinaldi, Balogh, Nicolussi Caviglia, Adorante. Allenatore: Liverani.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna. Assistenti: Capaldo e Sechi. Quarto uomo: Ros. Var: Guida. Avar: Peretti.

NOTE: ammoniti: Becao, Arslan, Brugman, Iacoponi, Makengo. Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 1000. Angoli: 11 - 2 per l’Udinese. Recupero: 1’+ 6’.

UDINE. Dopo cinque digiuni consecutivi (amichevoli comprese: roba da far impallidire la memori del compianto leader radicale Marco Pannella) l’Udinese si abbuffa, cogliendo finalmente la prima mela. La tovaglia è ancora macchiata di imprecisioni e amnesie ma, un tris di gol confezionato tutto in una volta sull’erba di casa, non si vedeva dal 12 gennaio scorso (3 - 0 al Sassuolo). Tre reti arrivate per merito di un difensore (Samir), di un’autorete e di uno degli ultimi innesti, Pussetto. Dagli attaccanti designati, infatti - all’anagrafe Okaka e Lasagna - ancora nessun segnale, almeno a livello di pura finalizzazione. Se, come si dice in questi casi, contava schiodare la classifica da quell’imbarazzante “zero”, la missione è computa. In maniera difficoltosa (perché riuscita soltanto a una manciata di minuti dal traguardo e subendo due sfregi da parte di un Parma comunque “diroccato” dal virus), ma compiuta. Alla luce dei recenti movimenti di mercato - ribadendo che, a nostro modesto avviso, sarebbe servita pure una punta centrale - sarà però lecito attendersi un’Udinese migliore: più continua, più produttiva e capace di imporre più spesso il proprio gioco. Con un modulo diverso e magari con il contributo di quei quattro elementi (Prodl, Bonifazi, Molina e Coulibaly) che, pur convocati, stasera non hanno trovato spazio in panchina. In assenza di dispacci ufficiali, ipotizziamo (senza pensare male) che il Covid-19, dopo aver fatto saltare Genoa - Torino, Juventus - Napoli, e azzoppato altre formazioni, abbia trovato modo di insinuarsi anche tra gli uomini di Gotti. Ma è solo un’ipotesi.

LA CRONACA. C’è Totò Di Natale, con occhialino intellettuale, in tribuna, ma gli attaccanti non troveranno grande ispirazione del più prolifico goleador della storia bianconera. A difesa dei pali, Nicolas vince il ballottaggio con Scuffet e, rispetto all’ultimo match con la Roma, si tratta dell’unica variante (peraltro obbligata, a causa dell’infortunio occorso a Musso) operata da Gotti. Liverani deve inventarsi un undici decente: privo di un riferimento avanzato, l’ex tecnico del Lecce assegna agli scattisti Karamoh e Gervinho il compito di infastidire la retrovia bianconera. Il Parma sembra più desideroso di fare la gara ma al 10’ Samir, nei pressi dell’area piccola, sale ad incornare un cross di Ouwejan: palla di poco alta sulla traversa. Al 18’ si crea addirittura un “tre contro due” a favore dell’Udinese: De Paul sceglie Okaka, il quale che non trova di meglio, come al luna park, che centrare l’ “orsacchiotto” Sepe. Al 23’ la prima conclusione ospite: una sequenza di passaggi essenziali mette Kucka nelle condizioni di battere a rete, ma Nicolas è pronto. Al 26’ emiliani avanti: Hernani avanza e, dal limite, scarica un destro nemmeno troppo convinto che, però, incoccia nel tacco di Samir e beffa Nicolas. Immediata è la replica friulana: sulla sfera proveniente dalla bandierina si catapulta proprio il numero tre che precede Laurini e fulmina Sepe. Al 40’ De Paul pesca Okaka: torsione di testa con il pallone che decolla oltre l’incrocio. C’è un brivido al 42’ per un uscita a “farfalle” di Nicolas poi, in pieno recupero, Ter Avest “chiude” su Kurtic pronto a convertire, in posizione di centravanti, un succulento servizio di un Gervinho sino a questo momento decisamente al di sotto della propria fama.

L’ivoriano sembra però svegliarsi in avvio di ripresa. Dopo 3’ siede due avversari e innesca Hernani: la conclusione, inguardabile, vanifica tanta qualità. E al 7’ il Parma regala letteralmente il 2 -1 all’Udinese. Kurtic fallisce l’ uscita in palleggio, “telefonando” un passaggio laterale: Pereyra intercetta, facendo carambolare il cuoio su Iacoponi e poi in rete, ribaltando il punteggio. Tra il 19’e il 22’ doppio cambio, sia in casa parmense che friulana, dove si registra l’esordio della coppia Pussetto - Makengo. Ma al 25’, in pieno assestamento tattico, il Parma perviene al pareggio: Pezzella spedisce al centro un delizioso pallone, Nicolas non esce, nessun difensore - e tantomeno Ouwejan -intervengono e il tap in di Karamoh è di una semplicità infantile. A poco meno di un quarto d’ora dal termine scocca l’ora di Deulofeu (alla prima gara ufficiale dopo 8 mesi) e Forestieri. Il nuovo abito prevede la difesa a quattro, con l’ex Milan e Barcellona sistemato a sinistra. Ma è l’altro esterno, Pussetto che, magari sbagliando la scelta (Forestieri, solo soletto, attende lo scarico), decide di andare in proprio, piazzando un rasoterra chirurgico che si infila alla destra di Sepe. Chi segna vince ed ha (quasi sempre) ragione. Se si può (e si deve) fare meglio lo diranno, molto presto, Fiorentina, Milan e Sassuolo.

LE PAGELLE. Nicolas 5,5, Becao 5,5, De Maio 6, Samir 6,5, Ter Avest 6, De Paul 6,5, Arslan 6, Pereyra 5,5, Ouwejan 6,5, Okaka 6, Lasagna 5, Makengo 6, Pussetto 7, Forestieri sv, Deulofeu sv. Gotti 6,5. (r.z.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 18/10/2020
 

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