PRIMA B - Il bunker del Ragogna resiste alle sfuriate del Martignacco
Colpaccio della squadra di Brandolisio, che si impone per 2-1 dopo una strenua difesa. L'undici di Crapiz ha risentito della ruggine accumulata a causa dei rinvii delle gare con Torreanese (mercoledì si disputa il recupero) e Aurora
Un Ragogna formato fortino inespugnabile resiste ad un secondo tempo tutto all’assalto dell’Union Martignacco che non riesce a sfondare ed a raggiungere il pareggio lasciando tre punti alla cinica squadra rossoblù.
Una prima frazione ricca di occasioni a partire dall’8’ con il blugranata Pentima che, defilato sulla sinistra, calcia forte, Bulfone non trattiene ma Rebbelato non riesce a intervenire. All’11’ bella azione corale degli ospiti che partendo dalla propria area arrivano al vertice sinistro con il missile terra aria di Rebbelato che sorvola di poco la traversa. Gol sbagliato e gol subito con Vidoni che al 12’ capitalizza al massimo il cross preciso dalla destra e di punta infila Tomasig. Martignacco sotto choc nel suo momento migliore e al 15’, su una respinta della difesa, Calderazzo calcia al volo dal limite e Tomasig deve volare per respingere in angolo. Da qui in poi sarà l’Union a fare la partita gestendo il pallino del gioco, ma manca il ritmo partita ed i meccanismi di gioco sembrano risentire dello stop forzato che ha portato alla sospensione delle gare con Torreanese e Aurora.
Le palle in zona d’attacco per gli ospiti abbondano ma i punteros blugranata hanno le polveri bagnate. Morandini viene costantemente triplicato ma al 25’ riesce a colpire di testa su un lungo rilancio di Kevin Nobile (che festeggia il compleanno con il rientro in campo dopo un lungo stop) ma Bulfone si distende e devia in corner. Al 27’ bella trama ospite con Dovigo che serve Pentima sulla destra del limite dell’area a calciare con il mancino a rientrare ma il tiro va sopra la traversa.
Il secondo gol dei rossoblù arriva al 28’ è sembra una fotocopia del primo con Gerometta che serve sulla corsa Anastasia che solo soletto infila Tomasig in uscita. Al 33’ reazione Martignacco con un’azione che parte da dietro e con Dovigo che crossa chirurgicamente per Rebbelato che stoppa perfettamente di petto ma, dal limite dell’area piccola, a tu per tu con Bulfone calcia alto. Al 37’ è Morandini a colpire di testa su punizione di Pentima ma Bulfone vola e con le unghie alza sopra la traversa.
Sembra stregata la porta dei rossoblù per gli avanti ospiti ma al secondo corner consecutivo Morandini in tuffo si scopre esorcista e gonfia la rete. Il Martignacco non demorde e vuole raggiungere il pareggio e al 41’ è Marchese a colpire di testa su cross di Dovigo ma Bulfone si distende ancora e devia in angolo.
La seconda frazione di gioco è un monologo degli ospiti con Crapiz che continua ad inserire attaccanti e Brandolisio che risponde rinforzando la difesa. Al 3’ Pentima spara al volo ma centrale, al 20’ Crapiz inserisce Pascutti che colpisce il primo pallone di testa su punizione di Gangi ma la sfera esce di poco. La pressione ospite è imponente ma la difesa di casa regge.
All’ultimo secondo del recupero, su spizzata di Pascutti, Rebbelato ha la palla del pareggio ma dal limite dell’area piccola il bomber spara alto a mettere il sigillo su una giornata no.
Il Ragogna porta a casa tre punti importanti per la classifica mostrando una certa brillantezza sul piano fisico tipica di chi è alla quarta di campionato. Il Martignacco invece ha dimostrato una caratura importante sul piano tecnico ma il lungo stop ha dimostrato come gli ingranaggi siano ancora da oliare soprattutto dalla mediana in su. Il recupero di mercoledì con la Torreanese arriva a fagiolo per scoprire se i tre tenori sono ancora in grado di cantare come una sinfonia.
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