PRIMA C - Mascarin regala i tre punti ad un Mladost pieno di assenze
Malumore in casa rossoblu nonostante la vittoria: troppe defezioni tra infortuni e paura del Covid. Il dirigente Cadez non ha dubbi: "Sarebbe giusto fermarsi in queste condizioni, non ci si diverte più"
Il Mladost si è regalato tre punti, sbancando il fortino del San Giovanni. Decisiva la punizione dal limite di Mascarin al 21' del primo tempo. In casa rossoblù si è tirato un bel sospiro di sollievo: “Tra infortuni, Covid e paura dello stesso, siamo veramente in pochi – afferma il dirigente Ezio Bressan -. Per fortuna è venuto a darci una mano Postorino, che era a Staranzano ma che alla fine non è stato tesserato. Il mercato è aperto fino al 31 ottobre e vedremo se intervenire ulteriormente. E' stata una battaglia ed è andata bene”.
L'altro storico dirigente, Claudio Cadez: “Su una rosa di 28 ne avevamo 13 disponibili contro il San Giovanni tra infortuni vari e coronavirus. E' stata una partita difficile, ma dico che sarebbe giusto fermarsi in queste condizioni perchè si ha paura di prendere il Covid. Non ci si diverte così. Noi abbiamo rinviato ad esempio alcune partite”.
In casa sangiovannina il bomber Raffaele Mormile commenta: “E' decisamente difficile giocare contro squadre come il Mladost, il Sovodnje e le friulane, perchè ci mettono tutta la grinta possibile. E' nel loro DNA, si sa che è così. Noi dobbiamo migliorare nella fluidità del gioco e nell'andare al tiro. Personalmente mi sono rotto il crociato in allenamento, ricadendo dopo un salto. La mia stagione purtroppo è finita”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA