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Edizione provinciale di Gorizia


TURRIACO - Perco: difficoltà iniziali ma siamo sulla strada giusta

Il presidente biancazzurro racconta il prestagione tribolato, con la quarantena di due settimane che ha rallentato la preparazione: "A metà ritiro ci siamo dovuti bloccare con due settimane di quarantena e siamo ripartiti da zero. Le ultime prestazioni ci danno segnali positivi"

Un'estate con qualche difficoltà di troppo a causa del Covid, ma per il Turriaco del patron Stefano Perco è arrivata l'ora del riscatto. Lo si è visto domenica scorsa, con un bel pareggio a Savogna contro il Sovodnje, ma soprattutto ieri nel recupero della prima giornata che ha portato alla prima vittoria casalinga per i biancazzurri, che hanno battuto l'Isontina con il risultato di 2-1: "E' stata una partita difficile contro una squadra ostica. Abbiamo avuto la fortuna di sbloccare il risultato dopo otto minuti con Mazzilli, su un vero e proprio regalo del portiere avversario che ci ha spianato la strada, anche se il prosieguo del match è stato molto combattuto. Ad inizio ripresa ci è stato concesso un rigore netto su Perrone che ci ha fatto raddoppiare con rete di Sarr ma ad undici minuti dalla fine loro hanno accorciato e siamo andati un po' in sofferenza. Siamo riusciti a portare a casa il bottino pieno, stringendo i denti e nonostante qualche assenza stiamo trovando la strada giusta".

DEFEZIONI E PROBLEMI - "Ci mancavano Deschi e Pasquali, i due centrocampisti titolari ed abbiamo dovuto riadattare la formazione. Il nostro inizio di campionato è stato un po' tribolato, abbiamo dovuto affrontare la quarantena a metà della preparazione, bloccandoci per due settimane. Dopodichè siamo ripartiti praticamente da zero, partendo bene con la vittoria nella prima amichevole a Vesna, ma risentendo di questa mancanza di preparazione con la sconfitta casalinga con il Breg. Domenica scorsa abbiamo giocato a Savogna contro una grande squadra ed abbiamo portato a casa un punto, mentre ieri abbiamo vinto. Siamo ancora un cantiere aperto ma le cose si stanno aggiustando".

PANCHINA - "Sono presidente dal primo luglio del 2018 ed ho seguito quasi tutte le partite dalla panchina o, alla bisogna, facendo anche il guardalinee. Siamo in pochi e si fa di necessità virtù, mi adatto a far tutto".

ARBITRAGGIO - "Fino ad ora è la nota negativa del campionato. Arrivano arbitri che non hanno molta personalità, anche perchè sono giovanissimi, e quando vanno in difficoltà si difendono sventolando tanti cartellini. Quando si finisce una partita ed entrambe le squadre sono insoddisfatte significa che ci sono stati tanti errori. Per fortuna alla fine tutto si compensa".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 22/10/2020
 

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