PRIMA C - Virgolin, che punizione. Al Fiumicello il derby
Gara agonisticamente intensa decisa da un magistrale calcio piazzato del centrocampista gialloverde a dieci dalla fine. Puntin: «Vincere il mio primo derby da presidente è una bella soddisfazione». Mister Mauro: «Aquileia sotto tono, brucia però perdere così in casa»
Dopo 18 anni torna il derby fra Aquileia e Fiumicello e a festeggiare al triplice fischio è la formazione ospite di mister Radolli che porta a casa l’intera posta legittimando il successo con una buona prestazione e collezionando qualche occasione in più dei padroni di casa.
La partita è stata intensa, agonisticamente valida e a tratti anche piacevole ed iniziata con una ventina di minuti dopo le 16 per l’arrivo in ritardo del direttore di gara. Il primo tempo è piuttosto equilibrato con un’occasione grossa per parte, Milanese per i locali e Ferrazzo per i fiumicellesi.
Il secondo tempo vede gli ospiti con maggior convinzione mettendo i brividi a Saranovic con l’ex Marega e Ferrazzo per arrivare al gol partita al 35’ con la bellissima punizione a scavalcare la barriera di Virgolin.
«Ho visto un’Aquileia sotto tono, forse i ragazzi erano un po’ appagati dopo le ultime vittorie. Fa parte del gioco – spiega il tecnico dei patriarchini Manuel Mauro -, sono giovani e posso capire però brucia perdere un derby. Onestamente il Fiumicello ha fatto più noi e ha meritato di vincere. Peccato, stavolta è andata così».
«Soddisfazione c’è ovviamente, vincere il mio primo derby è una sensazione bella. Erano 18 anni che non si giocava – ricorda il presidente del Fiumicello Flavio Puntin - e purtroppo i festeggiamenti li dobbiamo fare a casa. Siamo tornati a buoni livelli anche nelle giovanili. Fa naturalmente piacere aver vinto con i nostri vicini Ruda e Aquileia, adesso mercoledì dovremmo recarci a Monfalcone per il recupero e dobbiamo andarci con il massimo dell’umiltà. Il migliore oggi? Tutta la squadra».
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