PRIMAVERA - Tremolada e Secli regalano i primi 3 punti a Domizzi
I neroverdi superano per 2-0 il Venezia. Apre le marcature il rinforzo della prima squadra ex Brescia
Boccata d’ossigeno e primi tre punti per Maurizio Domizzi e la sua primavera nel derby triveneto contro il Venezia. Tremolada, uomo fuori categoria, e Secli, entrambi dirottati da Tesser al Bottecchia, hanno deciso la gara.
Partono forte i padroni di casa che già al 4’ si fanno vivi dalle parti di Tonello con Banse che sfugge alla retroguardia veneta, ma scivola sul più bello e calcia debole fuori dallo specchio. Al 9’ Tremolada, servito da Banse, lascia partire un fendente dal limite che il portiere lagunare tocca e devia sulla traversa. Preludio al gol che arriva al 18’: Perissinotto atterra Banse in piena area di rigore inducendo il direttore di gara ad assegnare la massima punizione. Tremolada non fallisce l’occasione e torna al gol personale, dopo lo splendido gol nella semifinale playoff realizzato a Frosinone.
La reazione del Venezia è impalpabile e il Pordenone trova prima dell’intervallo la rete del raddoppio. Manovra organizzata con pallone preciso di Banse per Secli che da due passi trafigge Tonello.
Nel secondo tempo sterile la formazione ospite è ancora il Pordenone a creare i presupposti per rimpolpare il bottino, ma Secli e Tremolada non trovano lo spiraglio. Missione compiuta per i neroverdi di casa, ceh dopo le due sconfitte contro Hellas e Udinese, mantengono inviolata la propria porta, dando segnali di ripresa.
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PORDENONE-VENEZIA 2-0
Gol: 18' Tremolada (rig.), 37' Secli
PORDENONE: Masut, Del Savio, Ballan, Morandini (dal 23' Sautto), Samotti, Ristic, Foschiani, Bottani, Secli, Tremolada, Banse (dal 81' Destito).
VENEZIA: Tonello, Poha, De Grandi, Bartolin, Crescente, Quieto, Perissinotto (dal 46' Abubakar), Marchesan, Moro, Candic, Antinoro.
ARBITRO: Marini (sez. Trieste).
NOTE - Ammoniti: Bottani (P), Samotti (P).
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