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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE B - Pordenone, la beffa arriva al 90'

Pareggio interno dei neroverdi con la Reggina: 2-2. Gli uomini di Tesser raggiunti nel finale da un tiro di Folorunsho deviato da Bassoli, rimandato l'appuntamento con la vittoria

PORDENONE-REGGINA 2-2
Gol: 13’ Liotti, 49’ Diaw, 69’ Ciurria, 90’ Folorunsho

PORDENONE (4-3-1-2): Perisan, Vogliacco, Barison, Bassoli, Falasco, Magnino, Calò, Zammarini, Scavone (46’ Butic), Diaw, Ciurria (86’ Mallamo) – All. Attilio Tesser.

REGGINA (3-4-1-2): Guarna, Loiacono (83’ Situm), Cionek, Del Prato, Rolando, Bianchi (59’ Folorunsho), Crisettig, Liotti (59’ Di Chiara), Bellomo (76’ Mastour), Denis (59’ Vasic), Lafferty – All. Domenico Toscano.

ARBITRO: Eugenio Abbattista sez. Molfetta – Assistenti: Giovanni Baccini sez. Conegliano e Davide Moro sez. Schio - Quarto uomo: Daniele Paterna sez. Teramo

NOTE - Ammoniti: 41’ Bellomo, 47’ Rolando, 52’ Cionek, 74’ Misuraca, 75’ Di Chiara. Spettatori: 600. Calci d’angolo: 7-2 – Recupero: 1t.0’ – 2t.4’

Sfuma nei minuti finali una vittoria che sembrava già a portata di mano per il Pordenone. 2-2 tra due squadre che hanno cercato di vincerla in tutti i modi. Un tempo per parte, meglio gli ospiti nel primo tempo, nella ripresa i Pordenone riesce prima nella rimonta a all’ultima curva si fa raggiungere dai calabresi.

In vantaggio nel primo tempo grazie alla rete di Liotti, gli ospiti concedono pochissimo ai padroni di casa nella prima frazione, poi la svolta tattica con Tesser che lascia Scavone negli spogliatoi e con Ciurria che indossa i panni di rifinitore sulla prima rete di Diaw, e poi di fine stoccatore in occasione del vantaggio. Vana gloria, perché allo scadere, arriva inaspettato il pari, Folorunsho da fuori e decisiva la deviazione di Bassoli, che fa il resto.
Tesser conferma il suo classico 4-3-1-2 ma opta per un po' di turnover schierando Scavone trequartista alle spalle di Ciurria e Diaw. Solito modulo con la difesa a tre anche per la Reggina: in assenza di Menez gioca Bellomo, mentre Toscano schiera Denis e Lafferty dal primo minuto.

Pronti-via, Ciurria lavora il pallone e tenta di sorprendere Guarna che ci prova in due tempi facendo finire in out, per il  primo calcio d'angolo. Inizio di gara senza troppe emozioni, ma è il Pordenone a spingere di più. Il primo pericolo per la porta difesa da Perisan arriva al 10’, Bellomo batte centralmente, con il portiere di casa che la blocca a terra.
Immediata la risposta dei padroni di casa con Vogliacco, il suo diagonale indirizzato verso la porta deviato in out da Magnino. Il vantaggio degli ospiti arriva al minuto tredici, sul bel cross dalla destra di Bellomo, Liotti lasciato solo da Vogliacco buca con il mancino Perisan. Accusa il colpo il Pordenone, mentre la Reggina forte del vantaggio, palleggia e tiene la palla dando l’impressione di essere in pieno controllo del match. Al 20’ con il sinistro ci prova Crisettig, deviato in corner. Cerca di reagire il Pordenone, buona la verticalizzazione con la quale Scavone tenta di imbeccare Diaw, Cionek è però attento ad intuire in anticipo il tracciante. Con il passare dei minuti la gara cresce d’intensità, una fase in cui però accade veramente poco, la partita diventa spigolosa ed il signor Abbatista è costretto ad intervenire su qualche intervento piuttosto ruvido. Aumenta la pressione il Pordenone nei minuti finali del primo tempo, ma è la Reggina allo scadere ad andare vicino al raddoppio, sugli sviluppi di un calcio di punizione, lo spiovente in area, toccato da Denis per Bianchi che  brucia in anticipo Scavone, Perisan è praticamente battuto, la palla fa la barba al palo alla sua sinistra.

Si va al riposo con la Reggina meritatamente in vantaggio. Al rientra dagli spogliatoi, Tesser effettua il primo cambio, fuori Scavone dentro Butic, con Ciurria chiamato ad operare sulla trequarti.  Passano solo 4 minuti ed il Pordenone rimette i conti in pari. Ciurria imbecca Diaw che riceve all’altezza del vertice sinistro dell’area di rigore,  punta la porta, sposta centralmente la sfera, e con un destro preciso ed angolato infila Guarna per l’1-1. Prende quota la manovra della squadra di Tesser, ci prova dal limite Calò al minuto 59’, rimedia Guarna. Prima dello scoccare del 60’ Toscano si gioca il primo slot di cambi e manda in campo Dichia per Lotti, Folorunsho per Bianchi e Vasic per Denis, cercando di arginare il buon momento dei ramarri. Dalla panchina neroverde si alza Misuraca che al 64’ prende il posto di Magnino. La svolta della partita al 69’, da rimessa laterale la palla arriva a Butic, tocco fuori per Ciurria che di sinistro scaglia un missile terra-aria che fredda imparabilmente Guarna. Pordenone in vantaggio e rimonta completata. Si scaldano gli animi e il signor Abbatista è costretto agli straordinari per placare il nervosismo in campo. Due gialli nel giro di due minuti, finiscono sul taccuino Misuraca per il Pordenone e Di Chiara per i calabresi. Ancora Diaw al 79’ a cercare la porta, da posizione impossibile il tentativo di testa finisce sull’esterno della rete. A 4'dalla fine Tesser toglie Ciurria e manda in campo Mallamo, ma la beffa arriva allo scadere dei 90’,  Vasic la tocca per Folorunho che da fuori conclude: tiro deviato da Bassoli, Perisan beffato. Finale 2-2, con la Reggina ancora imbattuta che si conferma ottima squadra, ed il Pordenone che non riesce ancora a portare a casa l’intero bottino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 24/10/2020
 

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