L'invito pressante era quello di conquistare punti, mettercela tutta nell'ultima partita prima della sosta, caduta tra capo e collo: un mese di stop almeno e poi si vedrà. Sono scese così in campo, con tanta voglia e cercando di scacciare via pensieri e demoralizzazione, le squadre del girone B di Prima categoria, in un campionato che resta, dopo 5 turni, sostanzialmente indecifrabile. A cominciare dal primato a pieni giri dell'Aurora, che con una gara da recuperare si aggiudica il testa-coda contro una volitiva Reanese; ma a Remanzacco sanno che molto probabilmente la vittoria sulla Torreanese si trasformerà in sconfitta a tavolino, quindi... E' stato Campanella a realizzare il gol-partita che ha costretto la Reanese, afflitta soprattutto dal mal di gol, a rimanere ancora al palo in classifica. 
La capolista virtuale è la Torreanese di Gerli, che non è tuttavia riuscita a piegare la resistenza di un tenace Ragogna: alla punizione di Gabriele Miano ha infatti risposto dopo una manciata di minuti Marcuzzi, pescato libero da un cross dal fondo, per la divisione della posta. L'1-1 non scalda ma neppure fa arrabbiare Gerli: "Il pareggio può ritenersi giusto, anche se abbiamo avuto alcune occasioni per vincerla, in particolare con una gran conclusione di Giantin; è anche vero che il portiere ospite in un paio di circostanze è stato decisivo. Direi che si è trattato di una bella e corretta partita". 
La Torreanese continua a dimostrarsi molto solida in fase difensiva, come dimostrano gli appena 3 gol subiti e le difficoltà che anche il Ragogna a trovato a rendersi pericoloso contro i giallorossi. 
In doppia cifra (10 punti) è salito pure il Colloredo, il "piccolo" Colloredo, come ama ripetere il presidente granata David Bertoia: l'undici dell'esperto condottiero D'Angelo è andato a violare "il canile" di Mereto, capitalizzando il gol segnato in chiusura di primo tempo da Valent. Bertoia spiega: "Avevamo chiesto ai ragazzi di metterci tanta grinta, cercando di ottenere tre punti pesanti prima della sosta, e loro ci hanno accontentato, dando sostanza al motto del non mollare mai che ci contraddistingue. Nel primo tempo abbiamo dominato la partita, nella ripresa siamo calati e il Mereto ci ha messo in difficoltà ma, appunto, siamo riusciti a tenerci stretto il vantaggio. Poi, con i neroverdi abbiamo passato un paio di ore liete insieme, tra amici; la loro ospitalità è stata semplicemente e, come sempre, fantastica".
Fanno parte della zona nobile della graduatoria Basiliano e Fulgor: i bianconeri hanno piegato 3-1 (a segno D'Agostini e, due volte, Cavallaro) il Diana (il gol Acampora), mentre la formazione di Godia, dimostrandosi una volta di più atomica, ha superato in trasferta addirittura per 5-3 il Pagnacco. 
Prima vittoria in trasferta per l'Arteniese, e primo ko interno per l'Union Martignacco: sono stati Gerussi, Perez e Davide Marcuzzi a confezionare il colpaccio in casa di Pascutti e soci. 
Completa il quadro della quinta d'andata (orfana del derby Gonars - Sangiorgina) il 2-2 maturato tra Riviera e Lavarian Mortean Esperia '97, un esito che certo non può soddisfare la compagine ospite, che dopo 7' si era portata già a condurre 2-0 con doppietta di Reniero. Ma i biancorossi padroni di casa non si arrendevano e risalivano la china, colpendo con Tefik (30') e Biancotto (73'), e artigliando così un risultato prezioso soprattutto sotto il profilo psicologico. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA