TORREANESE - Guerra: stop ingiusto, è un peccato fermarsi
Il direttore sportivo giallorosso è contento per l'inizio di stagione dei suoi: "Squadra compatta ed unita, merito dei ragazzi, del mister e della società"
La Torreanese vola ed è virtualmente capolista, con il primato che arriverà dopo l'ufficialità del 3-0 a tavolino contro l'Aurora Buonacquisto. I giallorossi stanno collezionando prestazioni vincenti e convincenti che li stanno portando alla ribalta del girone B di Prima Categoria. Il primo pareggio, togliendo quello contro l'Aurora, è arrivato domenica nonostante una gara disputata comunque all'arrembaggio. Un exploit che rallegra il direttore sportivo Dario Guerra, entusiasmo frenato solo dal provvedimento del nuovo DPCM, a suo parere inappropriato: "Secondo me non è il calcio il problema, anzi i ragazzi più fanno sport e più sono sani. Chiudono lo sport e tengono aperti i centi commerciali, è paradossale. Trasporti e scuole sono i maggiori indiziati al contagio, lo sport produce difese immunitarie, non va bene. Eravamo ancora agli inizi, non mi importa la classifica, è un peccato perchè è un provvedimento inutile in questo settore. Non sappiamo se si riuscirà a tornare, dipende tutto dalle decisioni che prenderanno in futuro e da come evolverà la malattia".
SEGRETO - "Abbiamo fatto una squadra molto compatta ed unita, dove tutti corrono e si danno da fare come ogni squadra deve. Secondo me abbiamo addirittura raccolto meno di quanto abbiamo creato sul campo. Siamo contenti, anche domenica abbiamo sbagliato tre o quattro gol, il mister è bravo e stimola tutti i ragazzi".
MERITI - "Sono solo dei giocatori, del mister e di tutta la società. Cerchiamo di fare sempre il meglio per la Torreanese, poi ci vuole un po' di fortuna".
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