TRIESTINA - Inaugurato un nuovo club alabardato a Domio
Ospitato alla trattoria da Edi, il TC Mattonaia Krmenka presieduto da Franco Della Gala: «Da 50 anni nel calcio fra giocatore e arbitro ho deciso di accettare subito questa proposta». E su Giacomelli: «Una giornata storta può capitare a tutti»
Inaugurato un nuovo Triestina Club in provincia di Trieste, alla presenza dei vertici del Centro di Coordinamento dei Triestina Club e di Romina Milanese (presidentessa della Triestina Victory e sorella di Mauro), a rappresentare il “mondo rossoalabardato” con i giocatori chiamati a non uscire dalla bolla fiduciaria nel rispetto del protocollo anticovid. Si tratta del T.C. Mattonaia Krmenka, ospitato dalla trattoria da Edi (ex Klanc) non distante dal centro sportivo del Domio, militante in Prima C.
A presiederlo è il sempre entusiasta Franco Della Gala: «Sono nel calcio da quasi 50 anni, prima come giocatore per 23 anni e poi come arbitro da 25. Mi hanno proposto questa nuova avventura e ho accettato subito perchè ho trovato un ambiente bello, tra l'altro abbiamo un direttivo molto affiatato. Ho deciso perciò di essere protagonista nel calcio anche in questo modo. Speriamo fortemente di riuscire a vedere la Triestina tornare in serie B». A margine dell'evento lo stesso “Frankye” ci ha tenuto a commentare le recenti polemiche sul fischietto concittadino Piero Giacomelli: «Una giornata storta è umana e può capitare a tutti, ma mi dispiace che le polemiche si siano concentrate su un arbitro reduce da un'ottima stagione – la scorsa -, che è molto "coccolo" e soprattutto mi chiedo perchè non sia intervuto l'addetto al Var Nasca da Bari per chiamare Giacomelli a vedere le immagini. Il polverone su Nasca non si è alzato allo stesso modo».
E Sergio Marassi presidente del centro di coordinamento ha aggiunto relativamente alla nuova creatura dei tifosi: «Siamo contenti di avere un altro Triestina Club a noi affiliato, speriamo di poter festeggiare a fine stagione un risultato tanto atteso anche se adesso siamo tutti preoccupati per il covid. Forza Unione!».
Massimo Laudani
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