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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTE CALCIO - Braini: abbiamo pagato infortuni e squalifiche

Partiti bene, ai giallorossi è mancata un po’ d’esperienza. «Cresceremo quando rientreranno coloro che fin qui sono rimasti fuori. Il tecnico vede Zaule, Kras tra le favorite. Parlando di allenamenti: «I ragazzi li svolgono individualmente, ci aggiorneremo con loro martedì»

Anche nel capoluogo giuliano, come d’altronde un po’ dappertutto, il blocco dei campionati si sta ripercuotendo non solo sulle società, alle prese con il quadrare i bilanci visti mancati introiti, anche giocatori e staff tecnico non sanno che pesci pigliare. In qualche caso si va avanti a singhiozzo, in altri neppure quello, altri ancora proseguono rispettando i protocolli.

Su questi argomenti e su un primo bilancio stagionale abbiamo il parere dell’allenatore del Trieste calcio Michele Braini: «Siamo partiti bene, poi ci è mancata un po' di esperienza per l'assenza, causa infortuni e squalifiche, degli elementi più esperti E quando ti mancano, lo si sente e abbiamo avuto qualche difficoltà. Sapevamo però che avremmo dovuto lavorare per migliorare e sicuramente cresceremo con il rientro di coloro che sono rimasti fuori fin qua». Il tecnico della squadra militante in Promozione B, tira una prima riga su quanto si è potuto giocare finora, e sulle avversarie: «Lo Zaule le ha vinte tutte, è un'ottima squadra e alla vigilia si parlava delle sue ambizioni. Anche il Kras ha un organico in gamba, poi ci sono le friulane e tra quelle, che abbiamo affrontato, mi hanno fatto una impressione positiva il Sevegliano e la Forum Julii. Le altre le scopriremo strada facendo».

Sul presente Braini si sofferma sugli allenamenti: «Non stiamo lavorando nel nostro impianto. Quando è arrivato lo stop, ci siamo visti solo per una riunione e ci siamo fermati per una settimana in attesa di chiarimenti. Poi, una volta detto che gli allenamenti individuali erano possibili, abbiamo fatto un allenamento e quindi abbiamo deciso di arrangiarci diversamente. Siamo dilettanti e non professionisti, abbiamo famiglia e lavoro, è meglio non andare al campo per fare allenamenti individuali là, comunque senza palla e senza la possibilità di usare gli spogliatoi. Ci sono stati alcuni giorni di bora e perciò non era il caso di andare in giro sudati senza aver fatto la doccia. E adesso che arriverà il freddo, sarà ancora più sconsigliato. Abbiamo dato delle schede ai ragazzi per fare degli allenamenti individuali dove possono farli. Ci aggiorneremo martedì per fare il punto della situazione. Probabilmente continueremo così, anche se or ora non è sicuro al 100%, ma presumibilmente sì”.

E sulla ripresa il mister giallorosso non si sbilancia: «Le voci parlano di gennaio per disputare il girone di andata e poi i play off e play out, ma sono voci e le chiacchiere si lasciano fare alle volte. Vedremo, in ogni caso se dovessimo riprendere, significherebbe che la situazione sanitaria starà migliorando e questa sarebbe la cosa più importante». 

Massimo  Laudani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 08/11/2020
 

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