FIGC - Eccellenza, terminata l'andata play-off e play-out
La proposta della Federcalcio regionale è la più plausibile ed accreditata ad essere varata. Extra-season ampliati per la promozione in serie D. Eliminati gli spareggi nazionali tra le seconde classificate. La Coppa Italia si giocherà. Ipotesi ripartenza a fine gennaio, massimo inizio marzo
Come ripartire, quando e con che format di campionato. Questi i temi affrontati nella serata di martedì 10 novembre nella sala riunioni del Comitato regionale a Palmanova alla presenza del presidente Ermes Canciani e del suo staff assieme a tutti i 20 presidenti delle società di Eccellenza.
E la presenza massiccia dei massimi dirigenti è un segnale incoraggiante per la nostra Figc, un segnale di voler parlare di calcio, di ripartenza.
La proposta del presidente Canciani già trapelava e in pratica così si riassume. Conclusione del girone d’andata con le 13 partite rimaste in programma e poi, anziché disputare il ritorno, si svolgeranno i play-off per la promozione in serie D e i play-out per le retrocessioni in Promozione. Nello specifico ai play-off parteciperanno le prime 12 squadre classificate, di cui le prime quattro salteranno il primo turno, con gare di sola andata secondo un tabellone tennistico. Si giocherà in casa della migliore classificata che passerà il turno in caso di parità al termine dei tempi supplementari. Solo la finale avrà l’eventuale epilogo con i calci di rigore.
Per quanto riguarda le retrocessioni, l’ultima scenderà direttamente in Promozione, le altre tre squadre verranno individuate mediante play-out. A tal proposito, 16 presidenti hanno chiesto la riduzione dell’attuale forbice, da 7 a 4 punti.
Inoltre è stato chiesto di poter recuperare le due partite, una rinviata e l’altra da riprendere dall’intervallo, in modo da avere tutti lo stesso numero di gare alla ripresa. Un’altra proposta è emersa dalla Pro Gorizia, ossia dividere le 20 squadre in due gironi da 10, alternando la composizione con play-off fra le due prime classificate e play-out le ultime quattro.
Sarà quindi compito del Comitato regionale valutare quale potrà essere la migliore proposta, in base anche a quando si potrà riprendere. Su questo punto il presidente Canciani non può sbilanciarsi, poiché tutto dipende dalla situazione sanitaria. In ogni caso, da quando verrà concesso di poter ripartire, vi saranno tre/quattro settimane a disposizione delle società per riprendere gli allenamenti. Al momento una data certa non c’è, ma un termine indicativo massimo è il 7 marzo, ma è auspicabile una ripartenza a fine gennaio o primi di febbraio.
Unica certezza è l’annullamento degli spareggi nazionali tra le seconde classificate dell’Eccellenza. La seconda, assieme alla vincente della Coppa Italia (fase regionale che continuerà regolarmente quando sarà possibile) verranno inserite in un “calderone nazionale” da dove verranno stilate le graduatorie per l’accesso alla serie D.
Per quanto concerne gli altri campionati dalla Promozione alla Terza categoria è intenzione del presidente Canciani sentire anche tutte le rispettive società, proporre uno scenario simile ed ascoltare eventuali ulteriori proposte.
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