GONARS - Fabro: Difficile continuare così, al momento ci fermiamo
La società ha fatto quadrato con giocatori e tecnici e ha deciso di interrompere l’attività sul campo. I giocatori della prima squadra si allenano individualmente a domicilio. «I presupposti per lavorare sul terreno di gioco c’erano tutti ma aspetteremo tempi migliori, quando si potrà svolgerla in sicurezza»
Il Gonars calcio, dopo una riunione (a debita distanza di sicurezza) fra calciatori, tecnici e dirigenti della prima squadra e dirigenti del settore giovanile, ha deciso all'unanimità di sospendere le attività della squadra maggiore e delle squadre del settore giovanile.
«Visto l'evolversi in negativo della pandemia, le notizie non confortanti che arrivano da Tv e giornali e la positività di un paio di atleti e addetti ai lavori (positività giunta lontano dai campi di calcio), abbiamo deciso di non far correre rischi ai nostri ragazzi, allenatori e alle loro famiglie. C'erano tutti i presupposti per poter allenare i piccoli e i grandi – spiega il dirigente responsabile della prima squadra Alessandro Fabro -, i tecnici si erano preparati al meglio per organizzare gli allenamenti a livello individuale. Poi abbiamo visto che i contagi continuano a salire, i ragazzi non possono farsi la doccia dopo l'allenamento, alcuni atleti della prima squadra sono preoccupati per le ripercussioni che potrebbero avere sul luogo di lavoro, e allora abbiamo preso questa decisione. Ai giocatori della prima squadra è stato raccomandato comunque di mantenere una certa forma fisica con degli allenamenti individuali da svolgere "a casa". Non è un bel momento, aspetteremo tempi migliori, quando potremmo allenarci bene e in sicurezza. La salute dei ragazzi e dei loro famigliari viene prima di tutto. Per quattro calci al pallone, come detto, aspetteremo fiduciosi che passi questo momento nero».
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